Cosa fare in queste situazioni
Buongiorno mi chiamo Milena e sono sposata da sei mesi con Francesco,divorziato con una bimba di 8 anni.
Premetto che la fine del loro matrimonio è dipesa dal fatto che lei lo tradiva lasciando a casa la bambina di un anno e mezzo per vedersi con l’amante,detto questo sono arrivati alla separazione e poi al divorzio.Mi trovo a chiedervi aiuto perché la signora in questione diventa pressante,arrogante e intimidatoria nei confronti di mio marito in quanto ritiene che lui debba fare ciò che dice altrimenti ritratta gli accordi presi.Esempio,siamo stati via qualche giorno ed è stata avvisata che il giorno 27 la bambina avrebbe intrapreso un viaggio con destinazione l’Alsazia e che il giorno 30 avrebbe fatto ritorno,da lì sono cominciati continui messaggi di domande infinite con toni arroganti con pretese e relative minacce del tipo: vuoi vedere che ha la febbre e non te la mando in Alsazia? (Questo perché in sentenza c’è scritto che se la bambina è malata deve stare dalla madre) sta di fatto che è un incubo,durante il viaggio ha mandato continuo messaggi tutto ok?tutto ok? Se non mi dici l’ora di partenza non ti do la bambina e se non fai come dico salta tutto,insomma per ogni cosa c’è da discutere,è snervante per non parlare delle vacanze estive che da concordare sono davvero faticose perchè lei decide e poi cambia a piacere e sempre con i suoi modi e le sue pretese di poterlo fare altrimenti minaccia che salta tutto.Questa estate sia lei che il compagno hanno alzato i toni al telefono con mio marito,minacciandolo perché la bambina voleva andare con il padre a tagliarsi i capelli il giorno successivo e lei ha risposto che da che mondo e mondo la bambina taglia i capelli con la madre e la povera bambina oltre che assistere a tutto questo piangeva che voleva tagliarsi i capelli con il suo papà e chiedeva il perché potesse farlo con la nonna materna ma con il suo papà no.Altro esempio:nel 2019 la signora in questione ha denunciato per ingiurie pesanti il suo attuale compagno e nella denuncia ha dichiarato che c’era sua figlia ad assistere alla scena,in un secondo momento ha ritirato la denuncia ma il tribunale dei minori di Torino è intervenuto con gli assistenti sociali ugualmente chiudendo la questione rapidamente e senza prestare il giusto peso al fatto che lei abbia dichiarato che non sarebbe andata a vivere con questa persona e quindi la bambina non ci avrebbe avuto a che fare invece un mese dopo lui aveva li la residenza.Mio marito nonostante non sia mai tranquillo visto questo e tanto altro che non sto a scrivere,pensa al bene di sua figlia e non manda mille messaggi nonostante ne avrebbe il motivo,cerca di accondiscendere per non fare discussioni ma la situazione è diventata davvero pesante.I diritti sono uguali tra madre e padre?si può fare qualcosa perché questa signora moderi i termini ed i modi?io come attuale moglie posso fare qualcosa se alza i toni anche con me?Scusate se mi sono dilungata ma credetemi sono al limite della pazienza e il disagio creato è davvero insopportabile.