Salve, io è la mia compagna vogliamo chiedere un mutuo cointestato per comprare e cointestare una casa. La situazione è complicata, in quanto la mia compagna ha due figli da due padri diversi. Il mio dubbio principale è: se io e lei ci lasciamo, può costringermi a non abitare più in quella casa? Se si, ho qualche possibilità preventiva per evitare che questo accada, cioè che io possa continuare a vivere in quella casa? Grazie
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L'assegnazione della casa familiare , è legata alla collocazione dei figli che si hanno in comune .
Se non trovate un accorso comune sarà certamente il giudice a statuire a chi assegnare l'immobile o stabilire e regolamentare
la vendita o la ripartizione dell'immobile de quo. Certamente uno dei due coniugi dovrà abbandonare l'alloggio ed uscire di casa e in caso di mancato accordo il giudice stabilirà di dividere o intimare o consigliare la dovuta vendita o eventuale acquisizione del predetto immobile da parte di uno delle due parti concorrenti.
cordialmente
avv Francesco Colantonio
L'assegnazione della casa famigliare al coniuge o alla compagna in caso che la storia finisca, è legata alla collocazione dei figli
Se tra voi non ne avete, il giudice non può provvedere ad assegnarla. Ciò non toglie che in quel momento uno dei due dovrà uscire e, in caso di mancato accordo, provvedere a regolamentare con divisione o vendita o acquisizione da parte di uno dei due della proprietà dell'altro
A disposizione
saluti
buon pomeriggio,
innanzitutto se con lei è compagna attualmente non vi è matrimonio, senza sapere altre informazioni sulla situazione della sua compagna rispetto ai padri e ai figli avuti in precedenza e se nelle sentenze si parla di qualcosa a livello di assegnazione della casa.
Qualche soluzione potrebbe esserci.
Per ulteriori informazioni non esiti a contattarmi