Mediatore professionista: cosa può fare per te?

Il decreto legislativo n.28 del 2010 rendeva obbligatoria la cosiddetta "mediazione civile". Dopo essere stato in parte annullato dalla Corte Costituzionale, l'obbligatorietà della mediazione è stata reintrodotta dal decreto legge del 21 giugno 2013, n.69. Qual è il compito del mediatore? A cosa serve la mediazione civile?

Chi è il mediatore professionista?

La figura del mediatore professionista serve come alternativa ai lunghi processi in Tribunale e per non sovraccaricare il lavoro della Giustizia. La mediazione civile, infatti, serve ad assistere due soggetti all'interno di una controversia legale, in modo da trovare un accordo amichevole ed evitare il ricorso al giudice. A supervisionare questo incontro è il mediatore, che è il soggetto imparziale che guida l'incontro fra le due parti e la ricerca dell'accordo. Un buon mediatore professionista deve essere neutrale, imparziale e riservato.

Le due parti devono presentarsi con i propri avvocati presso un Organismo di Mediazione riconosciuto dal Ministero della Giustizia. L'intero procedimento non deve superare i 3 mesi di durata.

La mediazione civile è obbligatoria come richiesto dal decreto legge del 21 giugno 2013, n.69. Le materie in cui è obbligatoria sono le stesse del precedente decreto legislativo n.28 del 2010 ad esclusione delle controversie per danno da circolazione stradale e la responsabilità medica e sanitaria.

I vantaggi

L'introduzione della mediazione e della figura del mediatore professionale determina numerosi vantaggi per i cittadini e per la Giustizia:

• La mediazione è un procedimento meno costoso rispetto a un ricorso legale;
• Rispetto a un processo ordinario, la mediazione è molto più rapida perché può durare un massimo di tre mesi;
• Numerose controversie possono essere risolte senza giungere a un processo, evitando di sovraccaricare ulteriormente i tribunali;
• Se la mediazione ha successo, vuol dire che l'accordo è vantaggioso per entrambe le parti.