Cosa succede se non si paga il bollo auto?

Entro il primo anno dalla scadenza del bollo si può pagare il cosiddetto "ravvedimento operoso".

2 MAR 2018 · Tempo di lettura: min.
Cosa succede se non si paga il bollo auto?

Quali sono le sanzioni previste per chi non ha pagato il bollo auto? Cosa s'intende per "ravvedimento operoso"?

Il bollo auto è una tassa annuale che viene pagata da chi ha un veicolo di proprietà secondo il pubblico registro automobilistico (PRA). In più, secondo quanto riportato dall'Agenzia delle Entrate, "in caso di veicolo con contratto di leasing, usufrutto o acquisto con patto di riservato dominio, sono tenuti al pagamento della tassa automobilistica coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, risultano al PRA essere rispettivamente utilizzatori, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio del veicolo".

Nonostante ciò, in Italia sono in molti ad evadere questa tassa. Cosa succede se si dimentica o non si vuole pagare il bollo auto? Entro il primo anno dalla scadenza del bollo si può pagare il cosiddetto "ravvedimento operoso", ossia delle sanzioni che vengono calcolate in base al ritardo accumulato. Ecco le percentuali:

  • nei primi 14 giorni, la sanzione equivale allo 0,1% dell'imposta per ogni giorno di ritardo;
  • tra il 15° e il 30°, la sanzione equivale a 1,5% dell'imposta evasa;
  • dal 30° al 90° si dovrà pagare l'1,67% dell'imposta non pagata;
  • dal 90° fino all'anno di ritardo, invece, la sanzione equivale al 3,75% dell'imposta.

Terminato il periodo in cui è possibile usufruire del ravvedimento operoso, invece, scatta la multa che equivale al 30% dell'imposta con uno 0,5% in più per ogni sei mesi di ulteriore ritardo. In questo caso, se non si paga il bollo, la Regione potrà inviare una richiesta di pagamento con accertamento dell'imposta evasa entro tre anni, al termine dei quali scatterà la prescrizione che comincerà a calcolarsi dal 1° gennaio dell'anno successivo a quello in cui bisognava eseguire il pagamento.

Dopo l'avviso di pagamento, la Regione dovrà avvisare l'Agenzia delle Entrate che, a sua volta, notificherà la cartella esattoriale per riscuotere la somma non pagata. Se viene notificata secondo i termini, il contribuente ha 60 giorni per versare la somma. In caso contrario verrà pignorato il conto corrente, lo stipendio, la pensione e si eseguirà un pignoramento mobiliare.

Se si continua a non pagare il bollo, inoltre, c'è la possibilità di incorrere nel fermo amministrativo, ossia il blocco del veicolo. Se si dovesse circolare con il veicolo in stato di fermo si rischiano sanzioni amministrative e un procedimento penale. Infine, se il bollo non viene pagato per almeno tre anni consecutivi, secondo l'art. 96 del Codice della strada, "L'ACI […] notifica al proprietario del veicolo la richiesta dei motivi dell'inadempimento e, ove non sia dimostrato l'effettuato pagamento entro trenta giorni dalla data di tale notifica, chiede la cancellazione d'ufficio del veicolo dagli archivi del Pra, che ne dà comunicazione al competente ufficio della Direzione generale della Motorizzazione per il ritiro d'ufficio delle targhe e della carta di circolazione". Ciò vuol dire che il veicolo non potrà più circolare o il proprietà rischierà un'ulteriore multa e la confisca dell'auto.

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