Vorrei intestarmi i terreni di mio zio

Inviata da Luigia. 26 mar 2015

Mio zio è morto in Brasile da poco, mio padre ha sempre pagato per lui le tasse di questi terreni, posso procedere a intestarmeli io per uso-capione?

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Ai fini dell’usucapione non è sufficiente che si sia esercitato il possesso sul fondo pacificamente ed ininterrottamente per 15 anni e che dalle concrete circostanze di fatto rilevate possa desumersi che la volontà del possessore fosse proprio quella di comportarsi e farsi considerare come proprietario del fondo (“animus possidendi”).

Affinché si verifichi l’acquisto della proprietà, infatti, è necessario che questa venga riconosciuta in giudizio. Occorre in altre parole che il possessore presenti al Tribunale del luogo ove è situato il fondo, una domanda di riconoscimento della proprietà per usucapione speciale ai sensi dell’art. 1159-bis c.c. Può presentare la domanda suo padre, non lei.

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L'intestazione per usucapione puo avvenire soltanto promuovendo un giudizio civile nel quale attraverso testimoni ed altre prove documentali si dimostri di avere esercitato sui beni in questione un possesso, per il tempo previsto dalla legge (20 anni), come se fosse stato il proprietario.
Inoltre occorre valutare le conseguenze dell'apertura della successione di suo zio e quindi se ci sono chiamati all'eredità oppure no .
A sua disposizione Avv. Enrica Valle

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L'istituto della usucapione prevede la dimostrazione del disinteresse del proprietario, e dell'interesse del soggetto che vuole usucapire, il quale deve dimostrare, tramite testi, il possesso, uti domino, pubblico pacifico e non interrotto del bene, per almeno 20 anni. competente è il tribunale del luogo ove si trovano i beni.

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Egr. Lucio, la legge italiana prevede diritti a favore di chi gestisce beni in nome e per conto di altri. L' istituto si chiama "gestione d'affari". Se interessa approfondire la questione contatti pure il mio studio. Cordiali saluti.

Studio Legale Soncini-Azzali Avvocato a Parma

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Egr. Lucio,
in risposta alla sua richiesta, bisognerebbe studiare la situazione dal punto di vista della legge brasiliana. Il nostro studio si occupa, tra l'altro, di diritto internazionale, per cui possiamo incaricarci di studiare e gestire il caso. Rimaniamo a disposizione. Ci contatti ai numeri indicati. Un saluto

Studio Legale Associato De Candia Avvocato a Roma

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