Vorrei divorziare

Gent. ma sig.ra,

Nada sia lei che suo marito potete fare istanza (fermo restando la presenza di un reddito che non superi gli 11 528,41€ riferito al 2015) per essere ammessi al Patrocinio a spese dello Stato. L'istanza va presentata all'Ordine degli Avvocati della città dove si terrà il procedimento di separazione.

Cordiali saluti. Avv. Maria Raffaella Gambardella Firenze

Buongiorno Signora Nada.
Prima di divorziare, dovete attivare la procedura di separazione personale tra i coniugi (consensuale, se siete d'accordo nel volersi separare e sulle condizioni di separazione; giudiziale, se non vi è accordo).
Una volta separati, potrete procedere con il divorzio (dopo 6 mesi, se la separazione è consensuale e dopo 1 anno se la separazione è giudiziale).
Inoltre Le segnalo che se Lei e/o Suo marito avete un reddito inferiore ad € 11.369,24 potrete usufruire del patrocinio gratuito e, quindi, separarvi e poi divorziare senza sostenere alcun costo.
L'elenco degli avvocati che svolgono attività di gratuito patrocinio è disponibile presso l'Ordine degli Avvocati competente.
Resto a disposizione in caso si tratti del Foro di Brescia.
Distinti saluti.
Avv. Stab. Rossana Delbarba

Buongiorno, il modo più rapido, se siete d'accordo su tutte le condizioni (affidamento dei figli, visite dell'altro genitore, assegnazione della casa, modalità di mantenimento dei figli) è di separarsi consensualmente. In questo modo ottenete la separazione in circa 3 mesi e dopo altri 6 mesi potete chiedere il divorzio. Dovete, comunque, dimostrare di essere in grado mantenere i 3 figli, eventualmente anche con lavori in nero. A disposizione per altri chiarimenti. Avv. Alberto Alvazzi del Frate

Condivido la risposta del collega.
Prima del divorzio è necessario chiedere la separazione.
Se non foste in grado di sosteere la spesa, potreste chiedere il beneficio del patrocinio a spese dello Stato
Cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni

Gentile Nada,
se lei e suo marito non siete ancora separati dovrete farlo, o consensualmente o giudizialmente e solo successivamente procedere con il divorzio,una volta intercorresi i tempi di legge.
Se la separazione avviene o è avvenuta consensualmente, potrete chiedere il divorzio dopo sei mesi dal momento in cui la separazione è stata definita con l’omologa, se, invece, la separazione avviene o è avvenuta con rito giudiziale bisognerà attendere un anno dalla pronuncia della separazione con sentenza passata in giudicato.
In entrambi i casi, resta fermo il requisito della mancata interruzione: la separazione dovrà essersi “protratta ininterrottamente” e l’eventuale sospensione dovrà essere eccepita dalla parte convenuta.
Quanto ai modi, oltre che proporre domanda per la cessazione degli effetti civili del matrimonio dinnanzi al Tribunale competente potreste procedere con la Negoziazione Assistita che con l’ausilio di un avvocato per parte, potrà essere esperita anche in presenza di prole minorenne, incapace, con handicap grave o economicamente non autosufficiente.
avv. Marina Ligrani