Posso chiedere la separazione con addebito? Lui minaccia di non darmi nulla perchè mentre era in comunità a tentare di disintossicarmi l'ho tradito. Ero disperatissima, non ce la facevo più perchè era andato in ospedale in coma etilico e non era la prima volta che si riduceva a quel modo. Adesso vuole farmela pagare per uno sbaglio che è vero che ho fatto, ma la sua assistenza a me? Il matrimonio non dovrebbe essere sostenersi a vicenda? Io ho già sofferto troppo a causa sua, devo anche andare a finire sotto i ponti?
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Deve rivolgersi prima di tutto ad un legale di fiducia. Poi occorre considerare se vi sono le basi per poter procedere con una consensuale oppure con una giudiziale. Solo in quest'ultima ipotesi potrà eventualmente chiedere l'addebito, anche se suo marito potrebbe fare lo stesso per il tradimento, la disperazione non è una giustificazione per il diritto.
Sarà il giudice valutate le carte a stabilire l'addebito e l'importo dell'assegno di mantenimento, se è questo che lei intendeva.
A disposizione sul portale.
Gentilissima Lina,
La tranquillizzo subito: se, come immagino, il matrimonio era già in crisi prima del Suo tradimento, Suo marito avrebbe scarse possibilità di ottenere l'accoglimento di una eventuale domanda di addebito. Al contrario, per quanto Lei scrive, Lei potrebbe fondatamente proporre domanda di addebito.
Le consiglio vivamente di contattare un avvocato esperto in Diritto di Famiglia per tutte le valutazioni del caso, informandoLa che se Lei avesse un reddito annuo inferiore all'importo di euro 11369, 24, ha diritto al patrocinio a spese dello Stato.
A completa disposizione per qualsiasi necessità.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Gentile Signora, non c'è dubbio che Suo marito sia venuto meno ai doveri di assistenza morale e materiale facendo uso pesante di droghe ed il Suo tradimento potrebbe essere motivo di addebito solo se fosse la causa scatenante della fine del Vostro matrimonio, ma mi pare che Suo marito abbia per primo posto le basi dello sgretolamento dell'unione coniugale. Per cui non mi sembra, ad una prima occhiata, che Lei possa correre dei rischi. Siete già separati di fatto e sono convinta che un colloquio personale con un avvocato che pratica con assiduità questo settore possa darLe la tranquillità per affrontare la separazione, assistita e tutelata nel migliore dei modi. Se desidera sono a Sua disposizione. Cordialità. Avv. Stefania Lucchi
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Gentile sig.ra mi spiace molto per la situazione estremamente difficile che sta vivendo.
Ritengo che Lei possa chiedere la separazione con addebito, ma occorre valutare approfonditamente la situazione.
Resto a disposizione per ogni informazione e chiarimento.
Cordialmente.
Avv. Annalisa Alpi
Buongiorno, grazie per la Sua testimonianza.
Sì può chiedere l'addebito, per la mancanza morale e materiale e per le minacce subite.
Non rischia di perdere nulla a causa del tradimento e soprattutto lui non può ricattarla.
Mi contatti se crede.
Buona giornata
Avv. Giulia Gasparini Carpi (MO)
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Chieda la separazione a suo marito. Si tratterà di una giudiziale e sarà il giudice a stabilire quanto le spetta a titolo di assegno di mantenimento.
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Gentile sig.ra, riengo sia opportuno fare un'approfondita analisi della situazione. Mi può contattare per valutare assieme le possibili soluzioni.
Saluti.
Avv. Annalisa Alpi
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Puo separarsi semz'altro, più difficile è provare l'addebito, ma reciprocamente. In ogni caso se c'è differenza di reddito può chiedere un assegno in suo favore.
Resto a disposizione
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Lei non andra sotto i ponti perchè la rottura del rapporto coniugale è avvenuta molto tempo prima del tradimento. L'alcol distrugge l'uomo, il carattere ed immagino che abbia avuto una vita di inferno. Pertanto il tradimento non ha alcuna rilevanza in un contesto simile. Lei potrà richiedere l'addebito e l'assegnazione della casa se ci sono figli. Se la casa è sua, nessun problema, se invece non è di proprietà, puo chiedere l'assegnazione in presenza di figli minori. Oppure nel caso di divergenza di redditi, nel caso che lei sia in condizioni peggiori, può chiedere il mantenimento comprensivo di costo dell'affitto. In ogni caso invii prima una lettera a suo marito manifestando le intenzioni di separarsi, magari trovate un accordo che è la cosa migliore.
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Gent.ma Lina,
Comprendo il difficile periodo che sta attraversando e concordo con il suggerimento della Collega: Si affidi quanto prima al Suo legale di fiducia che saprà certamente consigliarLa e infonderLe sicurezza e consapevolezza. Ogni violazione ai doveri coniugali dovrà certamente essere soppesata e vagliata nel contesto generale del Vs. rapporto. Rimango a Sua disposizione. Cordiali saluti. Avv. Riccardo Galli
Sicuramente Ella può chiedere la separazione con addebito senza che la Sua condotta precedente abbia rileievo.
Con i migliori saluti.
Avv. Alessandro Caretta