Salve, buonasera. Ho una causa in aperto per quanto riguarda un pagamento di un stipendio di un mese che non mi è stato pagato dal mio ex-datore di lavoro. Il motivo è che non posso provare che ho lavorato con lui e non ho dei testimoni che possono testimoniare che io ho lavorato lì. Volevo sapere se esiste la possibilità di ritirare la causa. Grazie in anticipo!
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buonasera,potrebbe valutare di rinunciare alla domanda chiedendo la compensazione delle spese legali. Distinti saluti
Avv. Alessia Scintu
Buongiorno, innanzitutto dovrebbe parlare con chi le ha inoltrato il ricorso dal momento che, se un legale le ha depositato un ricorso avrà ritenuto vi fossero le prove necessarie per sostenere la sua pretesa in giudizio.
Detto ciò, può fare istanza di rinuncia agli atti ed all'azione ma rischia di dover pagare le spese di controparte.
Gentile Luciano,
potrebbe rinunciare agli atti del giudizio, accordandosi con la controparte affinché non venga condannato alle spese.
Per poter essere più precisi dovrebbe approfondire se trattasi di un giudizio ordinario, un decreto ingiuntivo o comunque a che punto della causa siete.
Resto a disposizione.
indubbiamente si, dipende però anche a quale punto della procedura siete arrivati. In sintesi dove è arrivato il processo, potreste ugualmente pagare le spese
gentile Luciano,
sicuramente potrà rinunciare alla domanda giudiziale e chiudere il contenzioso, ma dovrà stabilire le modalità per le spese legali che la controparte potrebbe pretendere , le consiglio, quindi, prima di fare un passo di questo tipo, di consultare la controparte e verificare la possibilità che vi sia una rinuncia al pretesa delle spese legali ovvero una compensazione delle stesse.
avv. Marina Ligrani
Egregio Sig. Luciano,certamente puo' anche rinunciare agli atti e al giudizio ma,se vuole evitare la condanna agli onorari di controparte,occorre che la rinuncia sia accettata.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli
