Ho 18 anni e voglio denunciare mia madre per maltrattamenti. Da quando mio padre se n'è andato mia madre è insostenibile. Mi picchia (ovviamente non reagisco), mi distrugge la camera e le mie cose (anche quelle costose), non mi permette di mangiare, dice di volermi cacciare. Me ne andrei di mio, ma ancora studio e vorrei terminare prima. Tutto questo perché è convinta che se mio padre se n'è andato è solo colpa mia, non chiedetemi perché. Cosa devo fare?
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La condotta descritta può configurare diverse figure di reato, ad es. il danneggiamento, ex art. 635 c.p., ovvero il maltrattamento contro familiari e conviventi, ex art. 572 c.p., reato quest’ultimo che contempla la possibilità di attivare tutte le misure cautelari personali previste dall'ordinamento, compreso l’allontanamento dalla casa famigliare, ex art. 282-bis c.p.p., con anche la possibilità che il Giudice ordini al maltrattante il pagamento di un assegno a favore della vittima rimasta senza risorse, anche mediante il versamento diretto al beneficiario.
Questo, in via squisitamente giuridica e procedurale, ma la cosa, a mio avviso può anche essere approcciata, almeno all'inizio, in modo più lieve, magari facendo presente a sua madre la possibilità delle conseguenze di cui sopra ed in alternativa l’utilità di accettare un qualche aiuto psicologico, di cui mi pare abbia bisogno; tutto ciò, facendo agio, non solo su un legale, ma pure su qualche persona di cui sua madre abbia fiducia e rispetto, in qualità di tramite, ovvero sui servizi sociali territorialmente competenti.
Buonasera Gentilissima,
il comportamento tenuto da Sua madre e' grave ed inaccettabile.La predetta condotta integra gli estremi sia di un illecito civile che penale, dunque per il secondo profilo potrebbe senz'altro sporgere querela per il reato di maltratramenti.
In via immediata tuttavia potrebbe ottenere una forte tutela dal punto di vista civilistico richiedendo gli ordini di protezione a Suo favore che si sostanziano, tra i vari effetti, nell'ordine di allontanamento di Sua madre dalla casa di abitazione.
Ho il dovere di precisarLe che Lei potrebbe godere del patrocinio a spese dello Stato ovvero della difesa gratuita da parte di un avvocato iscritto nell'Elenco speciale degli Avvocati abilitati in tal senso (ndr la sottoscritta e' iscritta nel predetto elenco).
Rimanendo a Sua completa disposizione per qualsiasi necessita', La saluti molto cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Gentile Piero,
Lei può denunciare sua madre per il reato di cui all' art. 572 cp per maltrattamenti in famiglia, dunque otterrà tutela attraverso un procedimento penale, nelle more, può chiedere un decreto di allontanamento dalla casa familiare di sua madre per violenza domestica.
Per maggiori informazioni mi contatti.
Avv. Marina Ligrani
Gent.ma signor,
certamente, laddove abbia prove concrete di tali atteggiamenti da parte di sua madre può denunciarla e andarsene da casa pretendendo il mantenimento fino a quando non troverà un lavoro in linea agli studi da lei effettuati.
Se desidera un supporto legale sulla questione, non esiti a contattarci,
cordiali saluti,
Caro Piero il comportamento tenuto da tua madre è gravissimo e integra il reato di maltrattamenti in famiglia. Puoi sporgere querela e avere così tutela e un giusto risarcimento. Rimango in attesa di eventuali chiarimenti. Cordiali saluti. Avv francesca di nardo