La Cassazione ha più volte affermato che chi ostruisce il passaggio ad un’altra auto, impedendole di uscire o di entrare in una propria area, commette reato: in particolare compie una violenza privata.
Mi trovo a dover subire una situazione simile da un vicino, cui ho più volte fatto presente il problema in via informale oralmente, senza ottenere una soluzione allo stesso.
Mi chiedevo se prima di sporgere querela, cui allegherò foto e citerò testi, devo inviare al responsabile una comunicazione formale tramite raccomandata, in cui si chiede la cessazione del comportamento lamentato, o se in difetto di richiesta scritta rischio di pregiudicare il buon esito della mia azione legale.
Grazie.
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Gentile Roberto,
Con riferimento al suo quesito, la legge non le impone alcun obbligo di inviare preventivamente alcun atto di intimazione o diffida all’autore dell’illecito prima di procedere a querela.
Ad ogni modo, una lettera di diffida in cui si anticipano le conseguenze sia civili che penali in cui l’autore del reato potrebbe incorrere, potrebbe incidere positivamente ai fini di una spontanea cessazione del comportamento lesivo.
Spero di essere stata d’aiuto.
In caso si ulteriori dubbi, non esiti a contattare il nostro studio.
gentile roberto,
Prima di sporgere querela le consiglio fi farla quando può citare almeno uno o due meglio testimoni in quanto in assenza di testimoni o di prove certe magari rischia di spendere soltanto del denaro inutilmente.
quanto all'avviso all'autore del reato , non sussiste alcun obbligo di avviso ,sarà sufficiente immortalare la scena del crimine col cellulare in modo che possa addurlo come prove della violenza privata subita .
cordialmente
avv Francesco colantonio
Salve Roberto,
ho letto il Suo quesito e mi permetto di consigliare l'invio di una diffida prima di procedere con la querela. Non perchè ciò sia necessario ai fini di un buon esito processuale, ma strategicamente, secondo me, inviare una formale diffida di cessazione della turbativa può solo incidere favorevolmente sia in ambito penale che civile.
Cordiali saluti
Avv. Valentina Lamberti
