Viaggio senza consenso
Buonasera, sono un padre divorziato, con due figli uno maggiorenne e uno minorenne di 17 anni, con affido condiviso e vivono presso la casa della madre, al momento del divorzio abbiamo firmato l'omologa che c'è scritto: in caso di viaggi lunghi o brevi il coniuge deve comunicare all'altro coniuge, per il consenso almeno 15 giorni prima, adesso mio figlio il maggiorenne ha fatto domanda per arruolarsi nell'esercito, e stato chiamato per le prove con durata di 3 giorni, la mia ex mi scrive una mail dicendomi che va lei con nostro figlio minore per sostegno del grande, la signora mi ha messo a conoscenza 10 giorni prima e non 15 come da omologa che voleva portare il figlio minore, ora non gli ho dato il consenso perchè non vedevo necessità per il figlio minorenne farsi 500 km. andata permanenza di 3 giorni e altri 500 km per il rientro oltre a spendere e pericoli vari, in quanto il fratello andava per un futuro lavoro e non per divertimento, la signora non ha preso in considerazione che ero contrario che partisse anche il figlio minore, e mi ha scritto una mail con insulti, dicendomi che mio figlio non vuole stare con me nei 3 giorni che lei sarà via con l'altro figlio e che lo portava lo stesso, se non mi stava bene di rivolgermi al giudice, Domanda: poteva fare di testa sua andando contro all'omologa? ho qualche strada da percorrere? nel rispetto della legge grazie mille.