Buonasera, all' ottavo mese di gravidanza ho scoperto che mio marito aveva una relazione con una sua collega, iniziata appena dopo aver scoperto di essere incinta ( gravidanza ricercata da diverso tempo e ottenuta con diversi aiuti ).
Sono rimasta con lui con la speranza che potesse tornare in se con la nascita della figlia dandogli la possibilità di recuperare, cosa mai fatta, anzi, ha continuato a inventare turni di lavoro per poter stare con l'amante fregandosene della moglie e della figlia! Ad oggi sono passati 8 mesi e me ne sono appena andata via di casa in quanto situazione invivibile, lui poco interesse per la figlia e ha continuato la sua relazione extraconiugale, scoperto per l'ennesima volta! Vorrei sapere se in questi casi è possibile chiedere l'affidamento esclusivo visto il suo poco interesse nei confronti della figlia già da quando era in grembo.
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Buonasera,Lei non indica se il padre abbia contribuito e in quale misura per la figlia;,comunque ritengo utile un periodo più ampio di disamina e,in caso di persistenza in condotte contrarie al dovere genitoriale,certamente potrebbe richiedere l'affido esclusivo e,se del caso,anche piu' gravi sanzioni,civili e penali.Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
Si ci potrebbero essere i presupposti ma necessita instaurare un procedimento di separazione giudiziale ed assolvere all'onere della prova rispetto a quanto da lei affermato. Le modalità e circostanze del tradimento come da lei descritte potrebbero anche giustificare la separazione con addebito. Di certo, anche in caso di affidamento condiviso, già in sede di provvedimenti temporanei ed urgenti (cioè provvedimenti immediatamente esecutivi da stabilire subito dopo la prima udienza) verrebbe stabilito il "collocamento prevalente" della bambina presso di lei, con limitati "turni di responsabilità genitoriale" da parte del padre, se questi intende esercitare il diritto-dovere di tenere un pò la bambina con sé. Già dopo la prima udienza verrebbe stabilito l'obbligo per il padre di corrispondere un contributo per il mantenimento (il suo se lo richiede e se ve ne sono i presupposti e sicuramente per la bambina). Sempre già in sede di provvedimenti temporanei ed urgenti, cioè dopo la prima udienza, la ex casa coniugale da cui lei se n'è andata potrebbe se lo richiede certamente essere assegnata a lei in quanto genitore collocatario della minore. Si rivolga quanto prima ad un professionista di sua fiducia della sua città.
Avv Matteo Rondina
Gentile Blackmore,
non solo l'affidamento esclusivo ma anche l'addebito in caso di separazione giudiziale, ma necessita un approfondimento.
Ci sono comunque vari aspetti giuridici che sembrerebbero essere violati.
Le cosiglio di rivolgersi ad un avvocato esperto in diritto di famiglia.
A disposizione qualora lo ritenesse.
Cordiali saluti.