terreno agricolo in comunione ereditaria
Sono un pensionato, comproprietario all’80% di un terreno agricolo di ca 10.000 mq prevalentemente coltivato a prato, con sovrastante un fabbricato per deposito di prodotti e attrezzi agricoli.
I’80% della mia proprietà e così costituito: 20% in eredità e il 60% per donazione. L’altro 20% è di altri tre proprietari ognuno con il 6.7% ricevuto in eredità.
Il terreno è stato condotto da un coltivatore diretto fino al 2022, con regolare contratto d’affitto registrato.
A causa di contrasti con il rimanente 20% di proprietà, il conduttore ha dato regolare disdetta per cui dovremmo decidere di riaffittare il terreno, ma con le pretese dei tre comproprietari di minoranza è complicato trovare un agricoltore che subentri al precedente.
Ai comproprietari del 20% ho proposto lo scioglimento della comunione, così che ognuno possa disporre come meglio crede della sua proprietà, ma questi hanno rifiutato.
A questo punto oltre a ricorrere alla via giudiziale per lo scioglimento della comunione, con tutto ciò che comporta, ci sono altre soluzioni? Ad esempio essendo proprietario di maggioranza (80%) posso affittare a me stesso i terreni,
Faccio presente che nessuno dei comproprietari è coltivatore diretto.