Termini prescrizione abuso edilizio

Inviata da Andrea. 3 feb 2016

Buonasera,
come da oggetto vorrei sapere se il mio caso si può ritenere prescritto per quanto concerne il reato penale.
L'abuso edilizio (una parete in pvc fatta in un terrazzo che ha creato cubatura) è stato ultimato in termini di lavoro in ottobre 2011 (documentato con dichiarazioni testimoniali, fatture e fotografie). A gennaio 2016, a seguito di un controllo per un cambio di residenza, è stato verbalizzato tale abuso edilizio dalla polizia municipale. Non ci sono vincoli paesaggistici né reiterazione del reato. Da quanto mi è stato detto dalla stessa polizia municipale, il reato penale sarà prescritto in quanto passati 4 anni e da quanto ho letto in giro trovo conferma ma vorrei gentilmente un parere più autorevole qualora fosse possibile. Vi ringrazio anticipatamente.

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L'accertamento del fatto sembra essere intervenuto oltre i termini di prescrizione del reato.
Tuttavia questa circostanza non farà venir meno il processo a Suo carico, perchè dovrà essere Lei a dimostrare che l'intervento fu ultimato oltre cinque anni prima.
In mancanza di questa prova il rischio di una condanna è molto elevato.
Vi è poi da aggiungere che esistono orientamenti giurisprudenziali che considerano "permanente" il reato che Le viene contestato. In questo caso il termine di prescrizione non decorre più dalla realizzazione dell'opera, ma quanto meno dal suo accertamento. Con la conseguenza che il reato non sarebbe prescritto.
Si deve inoltre considerare che, a parte le questioni penali, l'abuso rileva anche sul piano amministrativo, ed è quindi ragionevole pensare che il Comune Le notifichi un'ordinanza di demolizione e rimessione in pristino. Queste iniziative amministrative non sono soggette a termini di prescrizione.
E' dunque opportuno valutare se non sia il caso di attivare una procedura di sanatoria, che risolverebbe entrambi i problemi (penale e amministrativo).
Come vede, la questione è meno semplice di come si potrebbe pensare.
Restiamo a Sua disposizione e saluto cordialmente.
Studio Legale Ercoli.

Studio Legale Ercoli Avvocato a Pisa

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Gentile Andrea,
se da quello che ho capito la violazione sarebbe quella dell'art. 44 DPR 380/01 trattandosi di contravvenzione il termine prescrizionale sarebbe di 4 anni, a tanto, però, potrebbe doversi aggiungere 1/4 per effetto dell'interruzione del termine prescrizionale di un eventuale atto di chiamata in giudizio, inoltre questo tipo di reato ha carattere permanente ciò vuol dire che la prescrizione comincia a decorrere dalla data dell'accertamento dell'abuso.

Avv. Marina Ligrani

Avv. Matrimonialista MARINA LIGRANI Avvocato a Potenza

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