Tentato omicidio o lesioni personali aggravate?

Inviata da Anonimo. 21 gen 2018 Diritto processuale

Salve a tutti
Pochi giorni fa dopo varie minacce telefoniche dei ragazzi vennero sotto casa mia con l'intenzione di picchiarmi io per difendermi andai a prendere una pistola di mio padre legalmente detenuta e sparai involontariamente alla spalla del ragazzo, dopo poco tempo il ragazzo ando in ospedale e fece la denuncia i medici gli diedero 20 giorni di prognosi e stesso il giorno della sparatoria il gip mi diede una denuncia a piede libero pero dopo alcuni giorni arrivano gli arresti domiciliari e stavo sotto custodio cautelare e attualmente il gip mi ha dato lesioni personali aggravate detenzione illegale dell'arma e spari in luogo publico.
Ora attendo gli ultimi accertamenti della balistica per capire la dinamica dell'accaduto se lo sparo e stato diretto o meno.
Secondo voi rischio il tentato omicidio o la pena rimane la stessa?
Secondo voi rischio il carcere?
Sono un ragazzo che da pochi mesi ha compiuto 18 anni e sono incensurato e vengo da una buona famiglia e talvolta incensurati anche loro.
Mi consigliare il rito abbreviato o la cassazione?
Cercate di essere chiari perche sono una persona ignorante in materia.
Grazie a tutti in anticipo cordiali saluti.

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Buongiorno,
molto probabilmente no rimarranno i capi d'imputazione che le hanno contestato.
come le ho detto nell'altra domanda precedente per darle un parere con un certo grado di sicurezza sarebbe necessario esaminare tutti gli atti processuali, comunque sia se il GIP ha ritenuto sussistenti le lesioni in luogo del tentato omicidio è probabile che resti invariato il capo d'imputazione. In linea di principio si deve guardare dove ha attinto il colpo, se era indirizzato a parti vitali o meno ed in generale si deve guardare la dinamica nella sua interezza.
Se è stata colpita la spalla sul lato esterno dovrebbero rimanere lesioni e non tentato omicidio.
È ovvio che durante il processo dovrà provare a dimostrare che era stato aggredito e quindi si è solamente difeso, magari con eccesso di legittima difesa.
Resto a disposizione e porgo cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi

Studio Avvocati Pepi Avvocato a Firenze

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