Tatuaggio minorenne senza autorizzazione dei genitori
Inviata da Sara. 27 giu 2020
1 mesetto fa mio fratello è andato in negozio a farsi fare un tatuaggio (ha 16 anni) accompagnato da mia nonna che ha lasciato una fotocopia della sua carta d'identità (senza aver firmato autorizzazioni ne lei ne i nostri genitori). Il tatuatore è denunciabile? Mio fratello non gli ha ancora pagato il tatuaggio, gli ha dato ancora tempo per pagarglielo ma io penso che non glielo debba neanche pagare visto che non era neanche autorizzato!!
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Gentile Sara,
potrebbero certamente sussistere profili penali, ma per capirlo è necessario conoscere esattamente le circostanze e, aggiungo, la Regione in cui l'episodio si è verificato.
Sotto il profilo civilistico, gli atti compiuti dal minore sono annullabili, pertanto nulla è dovuto all'incauto tatuatore.
Tuttavia, poiché la questione è più articolata di così, è bene che lei si rivolga con fiducia ad un legale il quale saprà formulare una diffida nei confronti del tatuatore invitandolo - con i giusti tecnicismi - a desistere da ogni pretesa economica.
A disposizione
Cordiali Saluti
Avv. Duilio Cuoci
Gentile Sara,
un contratto è annullabile quando una delle parti è legalmente incapace di contrarre. Ne deriva che il contratto concluso tra il tatuatore ed il minorenne privo di autorizzazione ha pieno effetto ma può essere impugnato da chi ne ha interesse entro 5 anni.
Quindi i suoi genitori potrebbero fare causa al tatuatore e chiedere:
-la restituzione dei soldi pagati da suo fratello (se viene effettuato il pagamento),
il risarcimento dei danni economici, come ad esempio le spese sostenute per la cancellazione del tatuaggio (se viene cancellato),
il risarcimento dei danni morali, ove dimostrati.
A ciò potrebbe aggiungersi una condanna per lesioni volontarie nei confronti di suo fratello.
Nel suo caso conviene inviare preliminarmente una diffida al tatuatore invitandolo a rinuniciare al suo compenso economico.
Tuttavia occorre conoscere la vicenda nel dettaglio per valutare esattamente il da farsi. Dovrà quindi rivolgersi ad un legale per valutare la strada da percorrere.
A sua disposizione.
Cordialmente
Avv. Natascia Carignani