Buonasera, siamo una coppia che coabita ma non convivente in quanto non abbiamo la stessa residenza. In merito al testamento olografo, vorrei chiedere come impostarlo nella scrittura. So che si può redigere senza un notaio o un avvocato, immettendo data e firma con scrittura di proprio pugno; ma nello specifico, avendo lui dei genitori ancora in vita e una sorella so che la quota disponibile corrisponde a un terzo (escludendo la sorella se per successione testamentaria): come calcolare questo un terzo del patrimonio durante la stesura? Cioè se lui ha un auto, una casa di proprietà e dei liquidi come suddividerli correttamente nel testamento?
Grazie molte
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Buongiorno Olivia,
le regole formali per la redazione di un testamento olografo sono semplici: il testo deve essere scritto interamente di pugno dal testatore oltre ad essere datato e sottoscritto. Dopodichè mi permetto di farle notare che lei sta chiedendo consulenza per il testamento del suo fidanzato dando per scontato che lo stesso voglia redigerlo proprio adesso lasciando solo la legittima ai genitori e nulla alla sorella.
A parte questa mia perplessità, che immagino abbiano anche gli altri colleghi che le hanno risposto, l'altro aspetto importante che non deve sottovalutare è che il testamento è atto di ultima volontà e non recettizio, pertanto può sempre essere revocato semplicemente redigendone un altro in data successiva le cui disposizioni sono in contrasto con le precedenti.
Se desidera una consulenza più ampia in materia successoria contatti il mio studio, anche mediante piattaforma, e le verrà fissato un appuntamento da remoto se non fosse possibile in presenza.
La saluto cordialmente
Lidia Mussi
Gentile signora Olivia,il testatore può indicare dei beni in quota di legittima ma i legittimari,se sono lesi,possono richiedere la riduzione delle altrui aasegnazioni.Nel merito dovrei esaminare gli atti per pronunciarmi.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno,
lei sa già che può redigere un testamento da solo. Il problema non è tanto quali formalità di legge vanno seguite affinché sia valido il testamento (mi sembra di capire che le abbia comprese; tenga presente che ho visto tanti testamenti "fai da te" che purtroppo hanno commesso degli errori grossolani che hanno messo in grossa difficoltà gli eredi) ma è cosa scrivere nel testamento.
Il mio consiglio è quello di rivolgersi ad un avvocato esperto di diritto successorio come ad esempio il sottoscritto.
Posso fare consulenze anche a distanza via email o via telefono o via videoconferenza, previo invio del preventivo.
Cordialmente.
Buongiorno, al fine di redigere un testamento che non sia oggetto di future impugnazione le consiglio di rivolgersi ad un avvocato.
Resto a disposizione se volesse contattarmi.
Cordiali saluti