sposati in UK, vivono in Finlandia con un minore nato in Finlandia, dopo il matrimonio. Un coniuge si è fermato in italia dopo un viaggio condiviso, mentre l'altro è rientrato. Il minore è rimasto in Italia.
Il coniuge in italia vuole chiedere il divorzio, l'altro ha intimato il rientro di entrambi, pena la denuncia per sottrazione di minore.
Ovviamente non c'è accordo.
Come procedere per tutelare il minore ed il richiedente divorzio, che è la parte debole della coppia ?
Grazie
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Gentile Giulia,
Con riferimento al suo quesito relativo al divorzio tra cittadini di cui almeno uno straniero, in assenza di accordo tra gli stessi, si dovrà procedere al divorzio giudiziale. In questo caso, la legge applicabile potrà essere o quella dello Stato in cui i coniugi hanno abitualmente residenza; o la legge dello Stato in cui si è avuta l’ultima residenza della vita in comune a meno che, al momento della richiesta di divorzio, non sia trascorso più di un anno, e sempre che uno dei due coniugi vi risieda ancora; o la legge dello Stato di cui entrambi i coniugi risultano essere cittadini quando viene presentata la domanda di divorzio; o la legge dello Stato in cui viene presentata la domanda di divorzio.
Nel suo caso pertanto potrà presentare la domanda anche in Italia.
Ad ogni modo per darle delle indicazioni più dettagliate considerata anche la possibilità di denuncia, la invito a contattare il nostro studio internazionale che offre assistenza legale in materia di divorzio transfrontaliero e nella regolamentazione delle condizioni di affido e mantenimento della prole, per una prima consulenza gratuita
Gentile signora Giulia,inviti il coniuge ad un accordo,chieda la trascrizione del matrimonio in Italia e subito dopo il la separazione in Italia.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli