Sottrazione di minore e abbandono del tetto coniugale (seguito sconcertante)
Faccio seguito alla precedente domanda del 3 gennaio.
Ho chiarito ampiamente con mia moglie e i suoi parenti, e fatto pace. Mia moglie si è così recata al commissariato dove aveva sporto denuncia, per ritirarla. Le è stato detto che "la cosa sarebbe comunque andata avanti", ma che bastava ripetere quanto esposto a loro (chiarito tutto, fatto pace, stress passato), debitamente verbalizzato e firmato. A mia volta mi sono recato dai Carabinieri, per scoprire che la mia intenzione a querelare mia moglie e i suoi parenti (presenti al fatto) non era stata trasmessa alla competente Procura della Repubblica (fatto svolto in un paese diverso dalla mia residenza, che è invece dove si è recata mia moglie presso la Polizia) ma solo trasmessa al commissariato di PS di cui sopra. Mentre facevo le mie osservazioni al carabiniere di turno, è apparso il capopattuglia di quel giorno, dicendomi sbrigativamente che non dovevo insegnargli il mestiere, che non mi doveva nessuna spiegazione, invitandomi ad uscire immediatamente dalla caserma, poichè stavo "infastidendo" il collega. Me ne sono andato preannunciando che presenterò una denuncia alla Procura della Repubblica per omissione di atti d'ufficio.