Sospensione patente per esame tossicologico positivo
Un anno fa ho avuto un incidente con la mia auto. I carabinieri mi hanno fatto fare un esame tossicologico a cui, in buona fede, non mi sono sottratta. Risultato positivo, in quanto qualche sera prima avevo fatto qualche tiro dallo spinello di un amico. Poi i carabinieri hanno contattato mio padre (e non so perché non me che sono ovviamente maggiorenne) per dirgli dei risultati. Dopo un'ora ero in caserma, obbligata a firmare una sospensione di patente (con data da stabilirsi) ed un sequestro amministrativo dell'auto (cointestata anche ad un'altra persona). Dopo 3 mesi la Prefettura m'informa della durata della sospensione: 6 mesi. Mi rivolgo a voi perché inizio a nutrire seri dubbi sulle abilità del mio legale...prima di tutto non ero sotto effetto di nessuna sostanza durante l'accaduto e gli esami del sangue lo hanno dimostrato; mi sono sottoposta spontaneamente all'esame delle urine, risultato negativo, di cui ho fornito la documentazione; la mia auto è cointestata e l'altra persona potrebbe averne bisogno ma questo non ha inciso sul corso degli eventi. Risultato? Dopo più di un anno, la mia macchina è ancora sotto sequestro! E magari devo pure pagare il bollo?! Come se non bastasse devo presentarmi alla Commissione medico legale della prefettura ogni 6 mesi, per la convalida della patente. Ok, quella sera ho sbagliato, ma è possibile che a distanza di 13 mesi io non sappia quando avrò la prima udienza e la mia auto? So solo che dovrò ripresentarmi alla commissione!