Si può incassare un premio assicurativo dopo la morte di un genitore?

Se il "premio assicurativo" di cui lei parla è il capitale di una polizza vita della quale lei è beneficiario, la percezione della somma avviene "iure proprio" e non implica accettazione dell'eredità.
Se il "premio assicurativo"sono invece somme che spettavano alla persona deceduta, lei le può percepire soltanto in qualità di erede, accettando quindi (tacitamente o espressamente) l'eredità.
A sua disposizione.
Studio Legale Ercoli

Le polizze vita non rientrano nell’asse ereditario infatti, come riportato nell’art. 1920 - 3° comma del codice civile, nel caso delle polizze vita l’atto di designazione del beneficiario è un atto unilaterale a favore di un terzo ed è un atto tra vivi nel senso che il beneficiario (o i beneficiari) non acquista il diritto al pagamento dell’indennità a titolo di legato o di quota ereditaria, ma iure proprio (per diritto proprio) in base alla promessa fatta dall’assicuratore di pagare il capitale al momento del verificarsi dell’evento assicurato.
L’obbligazione di pagamento gravante sull’assicuratore discende esclusivamente dal contratto di assicurazione e dalla designazione dei/l beneficiari/o.

Anche se beneficiari sono gli eredi legittimi o un erede legittimo l'accettazione non comporta accettazione dell'eredità.

Avv. Silvana Emili