Si configura violazione alla privacy?

Buonasera a tutti e grazie per il prezioso contributo che date.

Ho stipulato un contratto di locazione 3+2 a canone concordato in data 08/02/2016 (momento della firma) con inizio locazione fissata in data 01/02/2016.

Premesso che non mi sono stati forniti i dati necessari alle attivazioni delle utenze prima della registrazione del contratto presso l'Agenzia delle entrate (09/02/2016); premesso che mi sono stati chiesti € 100,00 senza alcuna ricevuta o quietanza per "compensi del consulente che ha redatto il contratto" (non richiesto da me); premesso che dei lavori di rifacimento solaio (perchè nel tetto della mansarda e della cucina c'erano profonde crepe che, semplicemente al tatto, provocavano la caduta dell'intonaco dal tetto); premesso che non sono moroso in alcun adempimento...

...ho comunicato telefonicamente alla proprietà che non potendomi permettere il pagamento del canone (abbiamo un solo stipendio e 3 figli di cui 2 minorenni) l'avrei aggiornata sulla possibilità di recedere dal contratto anticipatamente per non rischiare di rendermi moroso creando un danno alla proprietaria. La sua risposta riprendeva la parte del contratto relativa ai 6 mesi di preavviso e io la rassicuravo che comunque, avrei fatto di tutto per mantenere gli impegni presi fino a finita locazione.
Il giorno successivo la locataria telefonava presso la sede del mio lavoro richiedendo ad una collega informazioni circa il mio stato di occupazione, la mia permanenza al lavoro. Alla richiesta avanzata dalla mia collega di inviare una mail identificandosi e chiarendo la natura della sua richiesta, lei riattaccava.

Oggi ho ricevuto una sua chiamata nel quale mi "intimava" di pagare il canone entro la scadenza (sempre fatto fino a questo momento; la scadenza è il 7 del mese) dicendomi che se non avessi pagato ci sarebbero state delle conseguenze, appellandomi come poco corretto e "ragazzino" (ho quasi 28 anni) oltre che truffatore.
Ribadendo il fatto che ad oggi tutto ciò che è dovuto è stato pagato entro le scadenze ho facoltà di chiedere il recesso anticipato senza rispettare i 6 mesi di preavviso?
Si configura una violazione della mia privacy nel momento in cui lei chiama presso la sede del mio lavoro chiedendo informazioni? (Successivamente ho dovuto dare spiegazioni al mio superiore e al mio datore di lavoro che, comunque, hanno sicuramente pensato ad una situazione di morosità e/o condotta scorretta, ledendo cosi di fatto la mia immagine professionale)

Grazie a chi risponderà.