Salve, io sono separata in casa ormai da molti anni, per problemi avuti in passato ho fatto un passaggio di proprietà intestandomi completamente la casa in cui abito con i miei figli è quello che dalla legge è considerato ancora mio marito. Non avendo soldi per procedere ad un divorzio vorrei sapere se e in quale modo tutelare la mia casa, nonostante sia stata acquisita dopo il matrimonio ed essendo in comunione. Sottolineo che successivamente procedetti a un trasferimento della proprietà interamente in capo a me. Ma come faccio per evitare che mio marito possa rivendicare diritti su questo bene?
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Le consiglio di rivolgersi ad un legale della sua zona e procedere al divorzio con il patrocinio a spese dello stato.
Quanto alla casa, dalla Sua domanda non si comprendono bene i passaggi. Si dovrebbero vedere gli atti di acquisto per darLe una risposta corretta.
Gentile signora Giulia,necessito di ulteriori elementi e,ad esempio,in un giudizio di separazione potrebbe prevedersi la rinuncia ad eventuali diritti come contributo una tantum al mantenimento.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno.
Non è chiaro, in primo luogo, se la sua è una separazione di fatto o di diritto (se cioè la separazione personale dei coniugi è stata già effettuata a suo tempo). Solo in questo caso può procedere con il divorzio.
Non è neppure chiaro quali siano stati i passaggi di proprietà del bene: bisognerebbe vedere gli atti.
In ogni caso, si rivolga ad un legale della sua zona per valutare se sussista la possibilità di chiedere il patrocinio a spese dello Stato, se Lei non ha redditi e se possiede tutti i requisiti per l'ammissione.
Buongiorno
Le consiglio di rivolgersi ad un legale della sua città. La sua domanda è stata molto generica e bisogna vedere tutta la documentazione per dare una risposta esaustiva.resto a sua disposizione per ogni chiarimento Distinti saluti
Avv.Giovanna Oriani
Gentile Signora,
non è possibile dare una risposta esaustiva al Suo quesito, senza consultare gli atti di acquisto immobiliare, in particolare se l'immobile, benchè acquistato da lei in regime di comunione legale, debba esservi incluso o sussistano le cause di esclusione previste per legge. La separazione comporterebbe la regolamentazione di tutti i rapporti fra i coniugi, anche patrimoniali. Nel suo caso, occorrono altri elementi (reddto di entrambi, figli autosufficienti ecc.) per consentire una valutazione.
Cordiali saluti
Avv. Gloriana Capuzzi
