Separazione: posso chiedere i danni per mancato compimento dei doveri coniugali?

Inviata da anna. 3 dic 2014

Buonasera, mio marito da due anni, si rifiuta di avere rapporti sessuali , premetto che gode di ottima salute , volevo sapere se in caso di separazione potrei dargli l'addebbito e se la mancanza di rapporti prolungati, ossia di doveri coniugali può essere una causa più che legittima, per una richiesta di separazione, cordiali saluti e grazie.

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Miglior risposta

Gent.ma Sig.ra,
secondo l'orientamento giurisprudenziale maggioritario l'astensione dai rapporti sessuali tra coniugi diventa rilevante quando è espressione di un totale rifiuto, disinteresse o addirittura di "repulsione" di un partner nei confronti dell'altro, costituendo chiaro sintomo della mancanza di comunione di affetti e potendo dar luogo all'addebito della separazione, in quanto espressa violazione delle obbligazioni derivanti dal matrimonio.
Rimango a disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Mariagrazia Petrelli

Avv. Mariagrazia Petrelli Avvocato a Bologna

16 Risposte

10 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

La mancanza di rapporti durante il matrimonio sicuramente può comportare la separazione con addebito a carico del coniuge che si tira indietro. In tal caso il coniuge "vittima" della mancanza può chiedere il risarcimento dei danni.

Studio Legale Avv. Maria Ruggieri Avvocato a Matera

7 Risposte

1 voto positivo

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gentile signora Anna, trattandosi di un diritto-dovere che spetta ad entrambi i coniugi, sottrarsi ingiustificatamente e ripetutamente ai "doveri coniugali", può dar luogo all'addebito della separazione. Naturalmente sarà necessario provare tali circostanze, dimostrando che l'unione è fallita proprio per tale motivo. Cordialmente.
Avv. Erika Muller - Piacenza

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Buongiorno, grazie per la Sua richiesta.
Certo che è una causa di addebito della separazione, non solo per non essere adempiuti gli obblighi contrattuali del matrimonio, ma anche per aperta mancanza di comunione di affettività e per manifesto esercizio di violenza psicologica nei suoi confronti. Sarebbe utile approfondire quali altri atteggiamenti tiene suo marito nei suoi confronti e nei confronti dei figli se ne avete. Infine, l'addebito comporta necessariamente la possibilità di chiedere un risarcimento del danno per la fine del matrimonio. Mi contatti privatamente, se lo ritiene. Troverà i miei numeri sul mio sito web.
Avv. Giulia Gasparini Carpi (MO)

Studio Legale Avvocato Giulia Gasparini Avvocato a Carpi

54 Risposte

33 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Concordo in parte e aggiungo una informazione utile: la richiesta di risarcimento dei danni, potrà chiedersi, ma non nel giudizio di separazione ( dove appunto si potrà chiedere, a certe condizioni, l' addebito della separazione ), ma in separato giudizio essendo le domande di risarcimento danni, inammissibili nel giudizio di separazione. A disposizione per qualsiasi ulteriori chiarimenti

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Sicuramente la mancanza dei doveri coniugali comporta l'addebito della responsabilità della separazione. Sarà, poi, il Giudice, nella sua discrezionalità, a ravvisare eventuale danno risarcitorio.
Tanto dovevo, con i migliori saluti. Avv. Alessandro Caretta

Avv. Alessandro Caretta Avvocato a Torino

172 Risposte

57 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

La suorema corte ritiene che sia possibile quando si prova che il rifiuto ad avere rapporti con altro è sinonimo di disinteresse totale verso l'altra metà della coppia, tale da far venir meno quella comunione generale tra coniugi
È da approfondire ma è possibile
Resto a disposizione
Saluti

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Il reiterato e prolungato rifiuto di avere rapporti col proprio coniuge è valido motivo non solo per chiedere la separazione, ma anche per chiederne l'addebito a carico del coniuge inadempiente, soprattutto se si dimostra che tale inadempienza è dovuta ad una sopravvenuta e costante assenza di affettività. Solide basi giurisprudenziali attestano ciò.

Studio Legale Avv. Emidio Speranza Avvocato a Ascoli Piceno

23 Risposte

14 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Buongiorno,

la violazione dei doveri coniugali può costituire causa di addebito in una separazione se rappresenta la vera causa della rottura e non se è la conseguenza di altri comportamenti all'interno del nucleo coniugale. La situazione deve essere comunque valutata caso per caso.

Cordiali saluti

avv.Roberta Quagliuolo

Avv. Roberta Quagliuolo Avvocato a Milano

14 Risposte

4 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gent.ma Signora,
nell'ambito del giudizio di separazione dei coniugi, è ormai consolidato il principio di elaborazione giurisprudenziale secondo il quale affinché si possa giungere ad una pronuncia di separazione con addebito è necessario che venga prima accertata, in maniera rigorosa la sussistenza di un nesso causale tra la condotta contraria ai doveri nascenti dal matrimonio e l’intollerabilità della prosecuzione della convivenza.
Pertanto, non solo sarà necessario non solo dimostrare che il diniego di suo marito ad avere rapporti sessuali costituisca un vero e proprio disinteresse o repulsione nei suoi confronti, ma che ciò è stata la causa effettiva della separazione.
Inoltre, qualora venga accertata la violazione dei doveri nascenti dal matrimonio, richiedere il risarcimento del danno endofamiliare.
Resto a disposizione.

Anonimo-144156 Avvocato a Montecchio

15 Risposte

6 voti positivi

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Gent.ma Sig.ra Anna,
numerose sentenze si sono pronunciate favorevolmente nel riconoscere l'addebbito della colpa in capo al coniuge che si rifiuta di avere rapporti sessuali, essendo uno degli obblighi e doveri della coppia.
Cordiali saluti.
Avv. Alessandra degli Atti

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Esponi il tuo caso ai nostri avvocati

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.

50 QANDA_form_question_details_hint

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

QANDA_form_question_already_exists_ttl

QANDA_form_question_already_exists_txt

avvocati 9200

avvocati

domande 18750

domande

Risposte 46050

Risposte