Separazione, mantenimento, coniuge non cerca lavoro

Inviata da Marcello. 6 giu 2020

Buonasera,
matrimonio di 10 anni, senza condivisione dei beni, senza figli, senza proprietà immobiliari. Io lavoro, lei no (laurea magistrale + master, non lo cerca e non risponde alle offerte di lavoro). Io voglio separarmi, lei no. In caso di separazione/divorzio non consensuale sarò obbligato a darle il mantenimento?
Pur di non darle il mantenimento sto valutando di licenziarmi. In quel caso viene meno l’obbligo del mantenimento?
Abbiamo sempre avuto conti bancari separati e distinti. Cosa succede nel caso di separazione/divorzio non consensuale?
Grazie

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Buonasera Marcello,
mi lasci dire, come prima cosa, che l'ipotesi di lasciare il lavoro sembra dettata più dalla crisi che sta affrontando con sua moglie che il frutto di una decisione ponderata.
In linea di massima, in sede di separazione sarà tenuto a corrispondere un mantenimento a sua moglie mentre sarà più facile escluderlo in sede di divorzio alla luce della recente Giurisprudenza della Corte di Cassazione.
Un buon legale, a mio avviso, tenterà in ogni caso, quindi anche in sede di separazione, di far applicare dal Giudice già in sede di separazione la Giurisprudenza della Cassazione a Lei favorevole.
Beninteso, è necessario conoscere esattamente l'andamento del Suo matrimonio, lo stile di vita che avevate/avete, la consistenza dei patrimoni e redditi dei coniugi, tutto ciò per impostare al meglio la Sua difesa.
Tenga presente, in ogni caso, che in Italia il coniuge non può rifiutare né la separazione né il divorzio.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento
Cordiali Saluti
Avv. Duilio Cuoci

Avvocato Duilio Cuoci Avvocato a Viareggio

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Egregio Sig. Marcello,
in risposta al suo quesito, il mantenimento secondo la giurisprudenza va negato in tutte quelle situazioni in cui il matrimonio è durato poco, la moglie è ancora giovane, ha un lavoro che le consente di mantenersi, oppure è disoccupata ma non ha fatto nulla per cercare un’occupazione (sarà lei a dover dimostrare al giudice di essersi premurata di chiedere un posto e di non averlo trovato).
In generale il prototipo della donna che ha diritto al mantenimento è la casalinga ultracinquantenne.
Mentre una donna di 30/40 anni con una laurea, un part-time o che, nonostante le pressioni del marito, non ha mai voluto lavorare non ha diritto al mantenimento .
Il giudice è tenuto ad accertare se lo squilibrio tra i redditi dei due coniugi è dovuto dal sacrificio di uno dei due che ha scelto di assumere un ruolo prevalente nella famiglia dando un contributo fondamentale al patrimonio comune e dell’altra parte. Cruciale nella valutazione è la durata del matrimonio. Ma pesano anche l’età dell’avente diritto e la situazione del mercato del lavoro.
Quindi tenuto conto di tutte le considerazioni di cui sopra, potrebbe essere tenuto ad un mantenimento per una durata necessaria a reperire un lavoro da parte di sua moglie.
Resto a disposizione per ogni chiarimento in merito.
Avv. Elisabetta Sarcina

Avv. Elisabetta Sarcina Avvocato a Monza

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Egregio sig. Marcello,
in caso di separazione giudiziale è assai probabile che dovrà corrispondere un assegno di mantenimento. Tuttavia, con l'assistenza di un legale è necessario che dimostri la giovane età di sua moglie, le sue competenze e la sua inoperosità a cercare un lavoro che la renderebbe indipendente. Tutto ciò sarà di aiuto per quantificare il mantenimento in una somma più ridotta.
Qualora si procedesse con una separazione consensuale si potrà invece trovare un accordo tra le parti circa ammontare e durata del mantenimento.
Resto a Sua completa disposizione.
Avv. Eleonora Ligorio (Padova)

Avvocato Ligorio Eleonora Avvocato a Limena

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Egregio signor Marcello,
necessitano alcune altre informazioni. E' comunque probabile che il Giudice determini un importo quale assegno di mantenimento solo per un certo periodo stante la giovane età di sua moglie, la durata del mantenimento.
Il fatto di dimettersi non rileverebbe che in parte nella eventuale quantificazione ( se ritenuto dovuto) dell'assegno di mantenimento.
A disposizione per ogni chiarimento
cordialmente

Avv. Emanuela Pesce Avvocato a Milano

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Buongiorno Sig. Marcello,
in caso di separazione molto probabilmente sarà tenuto a corrispondere a Sua moglie un assegno di mantenimento. Ma dimostrando la giovane età di Sua moglie e la sua inerzia a cercare un lavoro, questo sicuramente Le sarà di aiuto nel quantificare al ribasso il mantenimento.

Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo

Studio Legale Casaburo Avv. Fabio Casaburo Avvocato a Torino

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