Eravamo sposati in comunione dei beni e ci stiamo separando consensualmente, la casa che abbiamo comprato resterebbe a me perché ci vivo con le ragazze che ancora studiano, ma il suo avvocato dice che per cedermela definitivamente dovrei pagare il mutuo residuo da sola. Io non credo che questo sia possibile, ci vivono le figlie anche sue e si era assunto questo impegno con me!
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Gentilissima Norma,
se intendete procedere secondo quanto dispone la Legge cosi' e': quale genitore convivente con le figlie maggiorenni ma non indipendenti economicamente, a Lei spetta l'assegnazione della casa familiare unitamente ai mobili d'arredo.La rata del mutuo, se cointestato, dovra' essere pagata a meta'.Naturalmente cio' non esclude che possiate accordarVi nel senso che Lei provveda all'integrale pagamento del mutuo maturando pertanto un diritto di credito nei confronti di Suo marito.Quanto precede, ripeto, presuppone il Suo consendo e cioe' non potra' essere obbligata.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Avv.Silvia Parrini
Il pagamento del mutuo prescinde dall'assegnazione, salvo che nell'atto di separazione non prevediate il trasferimento della proprietà in capo a lei. Nell'ambito degli accordi vanno valutati e regolati detti aspetti.
Resto a disposizione
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Gentile signora,
per potere fornire una risposta al Suo quesito sarebbe necessario avere maggiori informazioni in ordine al contratto di mutuo stipulato.
La casa coniugale Le sarà sicuramente assegnata dal momento che le Vostre figlie, ancora non economicamente indipendenti, continueranno a vivere con Lei; le ulteriori condizioni della separazione dovranno essere concordate tra le parti, vista la procedura consensuale (il pagamento della quota del mutuo rientrerebbe tra i punti da concordare)
Rimango a Sua disposizione per qualsiasi chiarimento
Cordiali saluti
Avv. Enrico Lo Presti
In caso di separazione, il pagamento del mutuo rimane un contratto autonomo, nel senso che a prescindere dall'assegnazione dell'immobile il soggetto obbligato a pagare il mutuo rimane lo stesso che era obbligato prima della separazione.Nel caso di separazione consensuale, potendo i coniugi decidere in autonomia le condizioni di separazione, nel caso di mutuo cointestato si potrebbe prevedere una somma più cospicua per l'assegno di mantenimento. Per qualunque dubbio o informazione in merito non esiti a contattarmi. Saluti.
Avv. Marinella Amodeoi
Studio legale Amodeo
Gentile Signora,
in sede di separazione consensuale i coniugi possono liberamente concordare le condzioni di separazione, con il solo limite della tutela dei figli.
Nel suo caso, Lei può chiedere l’assegnazione della casa coniugale dato che le stesse vivono ancora con Lei e non sono economicamente auto sufficienti.
In merito al pagamento del mutuo, dovrebbe chiarirmi a chi è intestata la casa ed il relativo mutuo.
Se nono non è già assistita da altro legale, sono a Sua disposizione.
Può contattarmi ai recapiti che trova sul mio profilo di questo portale.
Cordiali Saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gent.ma Signora Nataly,
per quanto riguarda il mutuo della casa dovrebbe rimanere in carico a chi è intestato comunque sia tenga presente che quantomeno per le figlie che convivono con lei il padre ha l'obbligo di corrispondere un mantenimento che in separazione consensuale va concordato nell'atto. Se vuole che l'assista la prego di contattare il mio studio per concordare un appuntamento.
Cordiali Saluti
Gent.le signora,
non riferisce se ora la proprietà di casa ed il relativo mutuo sia intestato solo a suo marito oppure ad entrambi, in ogni modo lei potrà ottenere l'assegnazione della casa da abitare con le figlie. Spesso nell'ambito dell'accordo di separazione o divorzio si comprende anche il passaggio dell'abitazione famigliare alle figlie e/o alla moglie questo in dipendenza dell'intero accordo. Quindi saperebbe opportuno valutare altri aspetti della separazione per capire se la richiesta dell'intestazione della casa può avere fondamento in seno ad un accordo. Resto a sua disposizione.
Gentile Nataly,
su base consensuale si possono prendere sostanzialmente tutti gli accordi che si reputano opportuni, nei limiti della giusta tutela dei figli (che rappresentano l'interesse preminente per la Legge ed i Giudici). Certo è che, nella Sua situazione, riterrei doveroso chiedere l'assegnazione della casa coniugale in Suo favore, potendo così abitarla con le Sue figlie sino a quando le stesse non saranno economicamente indipendenti ed autosufficienti, chiedendo al contempo che Suo marito continui a partecipare al pagamento del mutuo nella misura del 50%. Se nono fosse già assistita da altro legale, sono a Sua disposizione. Può contattarmi ai riferimenti che trova sul mio profilo di questo portale.
Cordiali Saluti
Gentile signora,
Se il mutuo era stato contratto da entrambi suo marito sarà tenuto a pagare la sua quota parte, anche nel più che probabile caso di assegnazione della casa coniugale a suo favore.
A disposizione per chiarimenti
Cordiali saluti
avv. Filippo De Luca
