Separazione coniugi

Buonasera,
certamente. Il Suo amico potrà recarsi in udienza assistito dal legale e aderire alle richieste della moglie; all'udienza presidenziale per la comparizione delle parti, il Presidente o il Presidente Delegato, esperirà il tentativo di conciliazione tra i coniugi: entrambi dichiareranno di volersi separare e il Suo amico, assistito appunto dal legale dichiarerà poi di aderire alle richieste della moglie: il procedimento verrà quindi trasformato in un procedimento consensuale anzichè giudiziale.
Resto a disposizione per una consulenza e La saluto cordialmente.
Avv. Martina Camporese

B giorno sig.Paolo,
concordo con quanto detto in precedenza dal mio collega.
Le consiglio quindi di rivolgersi ad un legale di fiducia, e nel caso in cui non può, per via del suo insufficiente reddito , si rivolga all'Ordine degli avvocati del luogo in cui risiede perchè le affiderebbero un legale con l'istituto del gratutio patrocinio .
È ammesso al patrocinio a spese dello Stato solo colui che sia titolare di un reddito imponibile IRPEF non superiore ad 11 mila 369,24 euro.
spero di essere stato sufficientemente esaustivo.
cordiali saluti
avv Francesco Colantonio

Gentile Paolo,
Alla udienza di comparizione delle parti dinnanzi al Presidente del Tribunale potrà dichiarare di aver raggiunto un accordo con la controparte e dunque dichiare le condizioni della separazione che precedentemente concordate,a questo punto il giudice trasformerà il rito da giudiziale a consensuale ,e emetterà la decisione contenente gli accordi di separazione.
AVV Marina Ligrani

Buongiorno,
certamente, all'udienza la separazione puo' essere trasformata in consensuale se i coniugi sono d accordo.
avv. Moriero - Genova

Certamente nessun problema. Si rivolga a un avvocato e provvederà e concludere tutto in una unica udienza. Se ha necessità il mio studio è disponibile.
Avv. Monica Ghiloni