Se persona offesa ma non interessata al risarcimento posso disertare l'udienza?
Buongiorno,
circa tre anni fa ho fatto denuncia perchè sono state aperte a mia insaputa e a mio nome altre due utenze telefoniche (danno recato circa 200€).
Questa azione mi è stata suggerita dal gestore (anche questo chiamato per l'udienza) per velocizzare appunto il blocco delle linee.
Quindi concluse le indagini preliminari (art .415 bis c.p.p.) e identificata la persona che ha compiuto il fatto, ho ricevuto la copia di un "DECRETO DI CITAZIONE A GIUDIZIO" per l'udienza che si svolgerà a 350Km dalla mia residenza (cioè dove sono state identificate le linee).
Oltre ad essere identificato come persona offesa, la parte che mi riguarda è la seguente:
DISPONE
la notifica, ai sensi dell'art. 151 c.p.p. almeno 60 (sessanta) giorni prima della data fissata per l'udienza di comparizione sopra indicata, il presente decreto di citazione a giudizio al suddetto imputato e al suo difensore, nonchè alle su indicate parti offese (art.552 co. 3 c.p.p.) e le altre parti private (art. 133 dip. att. c.p.p.).
Ora alla luce di questa notifica le mie domande sono le seguenti:
-devo per forza presentarmi al processo? Secondo me i soldi in ballo non giustificano i prossimi giorni di stress, ma ho letto che potrei essere multato.
-quindi c'è modo di risolvere la questione senza prendere parte fisicamente all'udienza?
-nel caso mi dovessi presentare è necessario (o consigliato) avere un avvocato? Avrei dei dubbi (non essendo del mestiere) nel sostenere adeguatamente le varie dinamiche dell'udienza.
-per avere un risarcimento devo costituirmi per forza parte civile? eventualmente dovrò sostenere altre udienze?
-finita la prima udienza se non voglio un risarcimento, posso essere richiamato eventualmente per una seconda udienza?
Scusate se le domande sono molte, ma essendo la prima volta non sò proprio come comportarmi.
Sinceramente ho un po' di timore a presentarmi davanti a questa persona (imputato)... per soli 200€.
Grazie