scrittura privata e intestazione fittizia
4 MESI fa e' morto lo ZIO LUCIO, celibe, senza figli e genitori, con 2 fratelli in vita ha lasciato ai nipoti il suo patrimonio con testamento olografo.
La settimana scorsa, mentre si svuotava la sua abitazione, SCOPRO
Una scrittura privata (DATATA LUGLIO 2000) che dice :
noi sottoscritti BRUNO, FRANCO e GIAMPAOLO
(BRUNO fratello di LUCIO, FRANCO e GIAMPAOLO figli di BRUNO)
dichiariamo di rinunciare ad ogni diritto di eredita’ dei beni di nostro parente LUCIO, abitante in Roma, via …., in quanto siamo stati TACITATI con il possesso di UN TERZO del Condominio ....., sito a ROMA in Via …, il quale e’ intestato a noi TRE, ma in realta’ UN TERZO appartiene a mio fratello e nostro zio. (LUCIO)
Firmato BRUNO
Firmato FRANCO
Firmato GIAMPPAOLO
Ora, a seguito di questa scoperta, posso impugnare il testamento olografo e/o richiedere/pretendere che il terzo della quota appartenuta "anonimamente" a LUCIO e pertanto OVVIAMENTE non potuta MENZIONARE nel testamento stesso, sia "ricompresa" nell' asse ereditario e di conseguenza suddivisa tra gli eredi testamentari stessi oppure spetti ai 2 fratelli ancora in vita ?
spero di essermi spiegato bene, grazie