saldo e stralcio, mutuo ipotecario.

Inviata da luca. 10 feb 2017 Ipoteca

Gentile Avvocato, avrei bisogno di una consulenza su un ipotetico acquisto di un appartamento, le spiego: nel 2011 mio padre acquistò un appartamento alla cifra di 145,000 euro, per l’acquisto venne fatto un mutuo ipotecario con banca UniCredit, le rate mensili erano pari a 1.480 euro, mutuo a tasso fisso per 10 anni, (in quel periodo mio padre percepiva una consistente busta paga, da come si può evincere dalla rata). Purtroppo nell’anno 2012 si è trovato nelle condizioni di non poter onorare più tale mutuo, per molteplici ragioni, ed inoltre con il passare del tempo tutto è andato precipitando, poiché non avendo più la possibilità di pagare il mutuo è andato in sofferenza. Ci siamo “appoggiati” ad un legale in quanto lo scrivente intenderebbe acquistare l’appartamento in questione. Per avere un quadro più chiaro della situazione le dico innanzitutto che l’immobile risulta ancora di proprietà di mio padre e che al momento dell’acquisto e stato portato allo stato rustico senza impianti, per ristrutturazione interna, ovviamente dal momento in cui non è stato più possibile pagare i lavori sono stati bloccati e l’appartamento allo stato attuale risulta rustico senza e privo d’impianti. Mettendomi in contatto con il legale di mio padre ho spiegato che vorrei acquistare, ma ovviamente non al prezzo residuo (112.000+ more ecc ecc) lo stesso mi riferisce di attendere un altro periodo affinchè la banca possa accettare un eventuale saldo e stralcio. Vorrei sapere quanto sarà secondo lei possibile offrire visto che l’immobile essendo allo stato rustico non ha più il valore residuo, inoltre come mai ancora detto immobile dopo quasi 5 anni non è stato messo all’asta? È vero che potremmo fare una chiusura di saldo e stralcio su questo mutuo offrendo il 30% in meno, percentuale che vedo troppo bassa conoscendo lo stato dei luoghi dell’immobile? Inoltre se davvero dovesse andare all’asta la banca non prenderebbe nemmeno 20,000, insomma come dovrei comportarmi affinchè possa chiudere questa posizione sui 35 40 mila euro? E’ possibile un passaggio del genere? posso acquistare io a questo punto? Inoltre qualche mese dopo che mio padre non ha più potuto onorare il mutuo,il sottoscritto aveva avanzato richiesta di accollo, la quale non mi è stata accettata. Ad oggi vorrei capire quanto io avrei possa avere parola in capitolo, se posso offrire, se è vero che esistono i saldi e stralcio ed inoltre perché dovrei dare solo il 30% in meno su 112.000 quando l’immobile da perizie a visus effettuate ha riscontrato un valore pari a 40.000? Insomma come posso acquistare l'immobile ad un notevolissimo prezzo basso?
Grazie anticipatamente attendo sue notizie

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Buongiorno,
essendo passati molti anni e se il bene non è andato all'asta evidentemente la banca sa di non potersi soddisfare. Se suo padre non ha nessun altro bene da aggredire potrebbe fare una proposta a saldo e stralcio di 30.000 - 40.000 portando a conoscenza che lei sarebbe disponibile a fare l'atto di acquisto a quella cifra previa cancellazione dell'ipoteca.
oppure sempre suo padre potrebbe provare con la procedura di esdebitamento o Lei direttamente potrebbe fare una trattativa privata con la banca.
Cordiali saluti
Avv. Jacopo Pepi, Firenze

Studio Avvocati Pepi Avvocato a Firenze

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