Buon pomeriggio
A seguito dimissioni per giusta causa in data 3 settembre 19, ad oggi devo ancora percepire il Tfr.
Premetto che verbalmente ho concesso al datore la dilazione dell'intero importo che tuttavia mi ha comunicato per sommi capi verbalmente senza anticiparmi la relativa busta paga.
Come posso procedere per sollecitare al pagamento e richiedere espressamente un massimo di 4 rate possibilmente consecutive?
Grazie
AnnaLisa M.
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Gentile signora,
a mio avviso, ha già fatto trascorrere troppo tempo ed il Suo ex datore di lavoro, come spesso accade, ne sta approfittando.
Deve contattare senza ritardo un legale per la redazione di una diffida nella quale venga intimato il pagamento delle competenze di fine rapporto e la consegna della relativa documentazione, pena esposto all'ispettorato del lavoro in relazione alla mancata consegna delle buste paga.
Vedrà che in questo modo qualche risultato lo avrà subito.
Resto a Sua disposizione.
Avv. Stefania Panzitta
Buonasera,
Purtroppo certe persone cercano di allungare il brodo all'infinito pur di non pagare, sperando che il malcapitato creditore onesto si stufi, si dimentichi, o si lasci sopraffare nei propri diritti.
In questi casi l'unica soluzione è agire con una lettera di un Avvocato che faccia capire che il creditore è disposto a fare sul serio.
Consideri che il costo di una lettera è spesso contenuto.
Lieto di averle chiarito la situazione
MB - Studio legale Avvocato Dimitri Barbera
Certo se riuscisse ad avere la busta paga almeno, sarebbe più semplice e veloce procedere, perchè si potrebbe ottenere un decreto ingiuntivo
Diversamente occorre presentare ricorso secondo altro procedimento che è un pò più lungo. In ogni caso tutto va gestito da un legale cui la invito a rivolgersi
Resto a disposizione
saluti
Salve,
per procedere ed ottenere ciò che le spetta le consiglio di rivolgersi ad un avvocato che invierà una lettera al suo ex datore di lavoro.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità
Cordiali saluti
Avv. Maria Sannino (Lucca)
Buongiorno,
per ottenere il prima possibile la corresponsione secondo le modalità da lei indicate è necessario inviare al datore di lavoro una lettera di diffida al pagamento a mezzo legale precisando che, ove non adempia nei termini, ci si attiverà per il recupero coattivo in sede giudiziale.
Resto a sua disposizione per fornirle assistenza legale in merito.
Cordiali saluti.
Avv. Valeria Pietra