Buongiorno.
Mia madre è titolare di un diritto di usufrutto vitalizio su un appartamento.
Ora è ricoverata in una RSA e noi figli vorremmo rilasciare l'appartamento alla titolare della nuda proprietà (con la quale non corrono ottimi rapporti ...).
Purtroppo mia madre non è in grado di firmare alcunché; possiamo procedere noi figli o dobbiamo obbligatoriamente passare attraverso la dichiarazione di incapacità di intendere e volere ?
Grazie
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Gentile Roberto,
con riferimento al diritto di usufrutto, questo si estingue per decorso del termine di durata, per decesso del titolare, nonché per rinuncia dell’usufruttuario.
Ciò premesso, dai fatti da lei esposti sembrerebbe che la titolare dell'usufrutto sia impossibilitata a rinunciarvi per incapacità.
in questa ipotesi, i figli potranno subentrare nella rinuncia dell'usufrutto a favore della nuda proprietaria solo dopo essersi azionati dinanzi al Tribunale territorialmente competente per la nomina di amministratore di sostegno.
Per maggiori chiarimenti sul procedimento di amministrazione di sostegno al fine di ottenere il decreto giudiziale di nomina, non esiti a contattare lo studio.
Spero di essere stata d'aiuto.
Avv. Eleonora Tripi
Buongiorno, credo che per voi sia necessario fare nominare un amministratore di sostegno che successivamente chiederà al Giudice l autorizzazione a rinunciare all' usufrutto.
Cordialità
Avv Moriero
bisognerà necessariamente richiedere la nomina di un amministratore di sostegno. Una volta nominato l'AdS sottoporrà la questione al giudice che valuterà se autorizzare o meno l'atto.
Gentile Roberto,
dovrete fare istanza per la nomina di un amministratore di sostegno presso il Giudice Tutelare del Tribunale dove risiede vostra madre.
In quel modo, chiedendone l'autorizzazione allo stesso Giudice, potrete procedere all'atto, che sarà sottoscritto dall'amministratore.
Resto a disposizione per ogni chiarimento
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Buongiorno,
Dovete prima procedere con l'amministrazione di sostegno. Nessun notaio ratifica un atto di soggetto incapace.
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Buongiorno,
Dovete prima procedere con un'amministrazione di sostegno. Nessun notaio ratificherà un atto da soggetto incapace.
Cordiali saluti.
Paola Federici