Salve,
circa 4 anni fa ho subito un intervento di rinoplastica. Il chirurgo aveva pattuito di limare il gibbo, abbassare il dorso nasale e alzare la punta. Invece ha limato solo la gobba e nient'altro. Ora ho il naso collassato e devo affrontare un nuovo intervento presso altra sede. Dunque egli è starò pagato per una rinoplastica intera che però ha svolto solo a metà. Sono stata visitata presso un otorinolaringoiatria e ha refertato difetti estetici e funzionali. Come posso agire? Avevo pensato prima di agire per via legali, di chiedere al dottore la restituzione di metà somma in quanto ha effettuato metà intervento. È possibile? Grazie dell'attenzione.
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Gentile signora,
vista la delicatezza della vicenda, sarebbe necessario esaminare tutta la documentazione afferente all’intervento chirurgico cui si è sottoposta. Si profila la sussistenza degli estremi per sostenere un giudizio in sede civile di risarcimento del danno.
Cordialmente,
avv. Giovanni Babino
Gent.le singora Ylenia,
il suo è un tipico caso di responsabilità professionale. Sicuramente il medico al quale si è rivolta è coperto da assicurazione professionale. Procederei con richiedere i danni contestualmente a lui e alla propria compagnia di assicurazione.
Sono a Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Cordialmente
Gentile Signora Ylenia,
se l'intervento è stato effettuato in modo non corretto o incompleto, il medico dovrà rispondere del suo operato, risarcendole il danno subito.
Al fine di valutare la correttezza o meno dell'operato del medico, è necessaria una perizia medico legale da parte di uno specialista che attesti che l'operato del medico a cui si era affidata non è conforme alla corretta pratica medica.
Prima che Lei si sottoponga ad altro intervento chirurgico è anche necessario che Lei avvii un Procedimento di Accertamento Tecnico Preventivo, al fine di far accertare tramite un consulente nominato dal Giudice l'esito dell'intervento di rinoplastica.
Le segnalo inoltre che prima di agire in giudizio nei confronti del medico è necessario esperire il tentativo obbligatorio di mediazione.
Resto a Sua disposizione per ogni eventuale chiarimento o necessità.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Occorre ottenere una doppia perizia una di un medico legale e una da parte di uno specialista che attesti che l'operato non è conforme alla pratica medica, analizzare il consendo informato e in caso ci siano come sembra gli estremi della malpractice fare azione nei confronto del medico e della casa di cura verificando innanzitutto se il medico che ha operato abbia le necessarie autorizzazioni e diplomi, poi chiedere una ATP accertamento tecnico preventivo o seguendo l'altra strada (bisogna vedere il caso in concreto) ed avere esperito un paio di tentativi di conciliazione ovvero la negoziaziazione assistita (non obbligatoria) e la medizione (nella fattispecie obbligatoria). Cordiali saluti. avv. Massimo Colangelo di Sulbiate (MB)
Ho letto il Suo quesito
Sarebbe utile richiedere una visita medico-legale per accertare quanto da Lei descritto. La relazione medico-legale, ove confermasse ciò che Lei lamenta, Le consentirebbe di richiedere il risarcimento dell'eventuale danno.
Prima di sottoporsi a un nuovo intervento, sarebbe opportuno richiedere il cosiddetto accertamento tecnico preventivo.
Resto a disposizione per chiarimenti e porgo cordiali saluti
Avv. Marco Rigoni
Gentile signora Silvia,raccolta tutta la documentazione ed una valida consulenza medico-legale,deve esperire un tentativo di mediazione e,in caso di esito negativo,potra' promuovere azione di danno,profilandosi estremi di inadempimento contrattuale e colpa medica Avv.Alfredo Guarino Napoli
intanto dovrebbe procurarsi tutta la documentazione medica, antecedente, affente e successiva all'intervento chirurgico subito, nonché un referto dal quale risulti la situazione conseguente e causalmente determinata dall'intervento di rinoplastica. Dopodiché, se sussistono gli estremi, potrà agire non certo solo per la metà, ma per l'integrale risarcimento del danno. Si può prima inoltrare una dettagliata diffida stragiudiziale ed, in caso di mancata soddisfazione, agire in giudizio.
Cordiali saluti
Avv. Riccardo Martucci
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Gentile Signora,
certamente se l'intervento è stato effettuato in modo non corretto o incompleto, il medico dovrà rispondere del suo operato, risarcendo i danni che Lei ha subito. L'importo del risarcimento potrebbe essere anche maggiore del costo dell'operazione che Lei ha sostenuto. Occorre valutare attentamente se ci sono i presupposti, esaminando la documentazione medica e i diversi profili del danno.
Restando a disposizione per eventuali chiarimenti, porgo cordiali saluti
avv. Barbara D'Angelo - Bologna
Gentile Signora
sarebbe necessaria una consulenza medica di parte che accerti il danno causato dall'errato e/o incompleto intervento precedente. Se il consulente accerta tale situazione potrà agire in sede civile .
A Sua disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Avv Loredana De Simone del Foro di Salerno
