Salve, ad agosto scorso, essendo in attesa, ho ordinato presso un negozio, e lasciato il 30% di acconto,alcuni articoli che servivano per la mia bambina: rialzo, culla da campeggio e passeggino leggero. Ad ottobre è nata la bambina e lo stesso giorno siamo andati a saldare il tutto. Il 25 novembre mi comunicano che la tipologia di articoli che ho scelto non è disponibile, quindi avrei dovuto cambiare colore; ho acconsentito e "dicono" che hanno confermato l'ordine. Siamo giunti al 14 gennaio, chiamo in continuazione il negozio e la risposta è sempre la stessa:"Il suo ordine è in fase di evasione". Siccome la bambina cresce e presto avrà bisogno di tutte queste cose, è mio diritto chiedere il rimborso totale, considerando che i tempi di attesa si stanno dilungando aldilà dell'immaginario? Grazie per la cortese attenzione, attendo risposta con impazienza.
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Gentile Signora,
se ha firmato qualche documento al momento dell'acquisto, provi a verificare se sullo stesso vi è qualche indicazione in merito ai tempi di consegna e ad eventuali rimborsi.
Se non dovesse riuscire a risolvere, allora Le consiglio di avvalersi del supporto di un legale.
Resto a disposizione.
Buongiorno,
sulla base delle informazioni da lei fornite, le consiglio di rivolgersi ad un legale che invii una lettera raccomandata con messa in mora del venditore, prevedendo un termine entro il quale lo stesso dovrà adempiere. Qualora il termine spirasse, senza che il venditore abbia adempiuto, potrà richiedere la restituzione del prezzo versato.
Resto a disposizione.
Avv. Tiziana Vianello
Si rivolga ad un legale che scriverà per chiedere formalmente la consegna dando un termine
Diversamente agirà in giudizio per avere in restituzione il denaro
Resto a disposizione
Saluti
Buonasera,
considerato il tempo trascorso formalizzerei con una raccomandata la mora (ritardo) del fornitore, concedendo un termine ultimo per la consegna dell'ordine, decorso il quale il fornitore dovrà restituire la somma ricevuta in acconto.
Sono a disposizione per ulteriori informazioni.
Cordialità
avv. Emanuela Radogna
