Sono un padre di una figlia di 3 anni.Ho intenzione di ricorrere al Giudice civile per la determinazione delle condizioni di mantenimento di mia figlia, di regolamentare il diritto di visita e la restituzione di altre doni fatti alla mia ex compagna.
Prescindendo dai requisiti per l'affidamento esclusivo, ai fine del riconoscimento dell'istituto, posso fare un ricorso chiedendo l'affidamento e nello stesso atto regolamentare il diritto di visita e il mantenimento che dovrà dare la madre o sono obbligato a fare prima un ricorso al giudice per determinare le condizioni dell'assegno e poi con un successivo atto chiedere l' affidamento esclusivo?Si può fare un unica richiesta o è meglio farle 2?Se il Giudice non ritiene concedibile l'affidamento esclusivo dichiara inammissibili anche le altre condizioni relative al mantenimento o comunque le due richieste, anche se contenute nello stesso atto, posso essere oggetto di valutazione separata?Grazie
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Buongiorno,
le istanze possono essere proposte nel medesimo ricorso, nella quale chiederà, con opportune motivazioni, l'affidamento esclusivo della minore e la determinazione del quantum a titolo di mantenimento per la stessa che dovrà essere versato dalla moglie.
Essendo comunque richieste differenti, il Giudice potrebbe accoglierle o rigettarle totalmente o anche solo parzialmente.
Cordiali saluti
Avv. Giorgio Pagnoncelli
salve qualora vi sia accordo delle parti cioè tra i genitori della minore è possibile redigere un ricorso cd "congiunto", in caso contrario occorre depositare ricorso giudiziari disgiunto ma non è esclusa la possibilità medio tempore di addivenire ad un accordo con l'altro genitore. a disposizione saluto cordialmente
certo occorre rivolgersi ad un Legale affinché o congiuntamente con la madre del bambino oppure giudizialmente può procedere ed ottenere un provvedimento del Giudice che raccoglie le sue richieste. Sono a disposizione qualora volesse il mio supporto professionale Avv Roberta Rossetto
Egregio sig.Giovanni,le due richieste sono interdipendenti,per cui occorre valutarle nello stesso giudizio ma non necessariamente devono essere accolte o rigettate entrambe.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli
