RICORSO GIURIDICO CONTRO INPS
Buongiorno mi chiamo Taschera Guglielmo anni 60 Guardia di Finanza in congedo per riforma stato di salute 30 anni servizio effettivo contributi circa 40 anni percepisco una pensione di 1403,00 euro mensile nel 2019 ho chiesto l’invalidità civile ed ho ottenuto al 100% invalidità civile legge 104 art.3 comma 3 per 3 anni poi a revisione nel frattempo ho fatto ricorso giuridico per avere la indennità di accompagnamento e dopo un anno ho avuto gli arretrati anziché dal febbraio 2019 ma dal 01 gennaio 2021 è chiaramente l’accompagnamento.L’anno scorso 2022 ho fatto alla sede INPS la revisione ed ho ottenuto un’altra anno,quest’anno a settembre 2023 ho ripetuto la visita di revisione e mi hanno revocato sia l’invalidità civile che l’accompagnamento perché non rientro nei più nei parametri ma spettante di inabilità lavorativa per invalidità civile al 100% .come patologia ho disturbo bipolare di grado 1 depressione,ansia,cerevasculopatie dovute a ischemie cerebrali che hanno di riflesso causato una paresi all’ altezza laterale del ginocchio sx e ipertensione arteriosa grave compensata in pratica un atleta olimpionico a loro detta, quindi chiedo se ci sono i presupposti medico legali e patologie per un ennesimo gravoso ricorso dopodiché vaglierò l’ipotesi di giustizia privata non ho più nulla da perdere questo non è vivere ma a malapena sopravvivere,cordiali saluti.