Riconoscimento minore, tempi di attesa
Buonasera sono Andrea e scrivo dalla prov. di CT e ho 36 anni. Cerco di essere il più breve possibile. Il tutto ha inizio circa un anno fa quando io e la mia ragazza, 34 anni, sappiamo di aspettare figlio. Dopo appena un mese di convivenza presso la mia casa dato che io vivo da solo da ormai 5 anni, per una banale discussione, ma soprattutto per l'alienazione di mia suocera la ns. storia si interrompe. Ho provato varie svariate volte a ricucire il rapporto per il bene della creatura che portava in grembo, ma venendo sempre aggredito verbalmente dai suoi cari. Cercavo di mettermi in contatto telefonicamente con lei circa ogni 20 giorni per sapere dell'andamento della gravidanza e anche per sapere se aveva bisogno di qualcosa, ma ha tentato per questo di denunciarmi per stalking. I mesi passano e il 30 aprile viene alla luce a mia insaputa mia figlia. La notizia in serata mi viene riferita e l'indomani di mia iniziativa mi reco in ospedale, era bellissima. Da quel giorno non la vedo più invani tentativi, non mi ha fatto riconoscere mia figlia dopo svariati miei inviti e nemmeno dopo raccomandata del mio legale. Da metà maggio ho intrapreso azione legale per ottenere il riconoscimento e poter finalmente riabbracciare mia figlia. Oggi il mio legale mi informa che la prima udienza è fissata per il 6 giugno 2017, cosa che mi ha rattristato molto dato che devo attendere ancora 10 mesi affinchè qualcosa si muova. Devo per forza qualcosa perchè non penso di poter resistere ancora a lungo, quindi Vi sarei grado se mi dareste qualche consiglio in merito.