Salve, il mio ex ed io abbiamo una bambina che ormai ha 5 anni, all'epoca non ha voluto riconoscerla e si è fatto i fatti suoi, io ferita non ho reclamato all'espoca ma adesso voglio che si prenda le sue responsabilità, come posso fare?
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Deve rivolgersi ad un avvocato ed adire con ricorso per il riconoscimento di paternità il Tribunale.
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Buongiorno, grazie per la Sua domanda.
Dovrebbe innanzitutto chiedere a lui s è disponibile, poi se non lo è, contattare un legale che gli scriva e gli dia la possibilità di fare indagini del DNA per ottenere la prova della paternità. Se lui non vuole, non resta che adire il Tribunale per il riconoscimento. Se vuole, mi contatti privatamente, troverà i miei recapiti sul mio sito Web.
Avv. Giulia Gasparini Carpi (MODENA)
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La domanda di dichiarazione giudiziale di paternità e di maternità si propone con ricorso ex articolo 737 codice procedura civile al Tribunale competente.
La prova della maternità e della paternità può essere data con ogni mezzo (salva l'insufficienza, a tal fine, della sola dichiarazione della madre o della sola esistenza di rapporti fra la madre e il preteso padre all'epoca del concepimento).
Oggi, del resto, è possibile richiedere analisi ematiche o genetiche al fine di dimostrare la paternità e la maternità.
Il ricorso a indagini di questo tipo può essere disposto, oltre che su richiesta di parte, anche d'ufficio dal Giudice
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Buongiorno, può agire per il riconoscimento dinanzi al tribunale per i minorenni ed ottenere oltre al riconoscimento anche gli assegni eventualmente non versati nel pregresso.
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Occorre promuovere l'azione di riconoscimento davanti al tribunale, facendo accertare la paternità attraverso esame del DNA, e in caso di rifiuto, insieme ad altri elementi, avverrà il riconoscimento
A quel punto il signore sarà tenuto a corrispondere il mantenimento proporzionalmente ai suoi redditi sin dalla nascita del bimbo
Resto a disposizione
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Buon giorno, al fine di ottenere il riconoscimento della paternità sulla minore, in assenza di un atto volontario è necessario agire l'autorità giudiziaria competente. Nell' ambito del Procedimento così instaurato tale accertamento può essere effettuato attraverso la comparazione tra il DNA del padre presunto e la bambina. In caso di rifiuto, il giudice ne trarrà elemento di valutazione negativa nei confronti del padre.
Al termine verrà emanato un provvedimento con il quale l'AG dichiara accertata la paternità sulla bambina.
Cordiali saluti
Avv. Barbara La Rosa
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Buongiorno,
occorre che si rivolga ad un avvocato e agisca per il ottenere il riconoscimento giudiziale.
In tal modo otterrà una sentenza che farà stato di riconoscimento in tal modo nasceranno in capo al padre tutti i diritti e doveri fra cui obbligo al mantenimento.
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