richiesta riconoscimento paternità
circa 23 anni fa si presentò a casa mia una famiglia di una ragazza che avevo frequentato in poche occasioni solo per poche ore sostenendo che la ragazza era incinta da 6 mesi e che dovevamo sposarci. io impaurito scappai dai carabinieri sostenendo in loro presenza che giammai mi sarei sposato ma che nel caso fosse stato accertato la mia paternità ero pronto a riconoscere il bambino e partecipare per quello che potevo alla sua crescita ma mi fu risposto in presenza dei carabinieri che o mi sposavo oppure il nascituro non lo avrei dovuto neanche vedere. durante i primi anni dopo la nascita della bambina ci furono vari tentativi di avvicinarmi tramite la nonna ma mi fu sempre impedito dai fratelli tipi molto violenti che mi trasmerttevano una certa paura..a distanza di circa 24 anni mi è arrivata una raccomandata di uno studio legale dove mi si chiede un formale riconoscimento di paternità anche previ gli esami del caso. cosa posso fare e cosa prevede la legge, questa ragazza è stata educata da persone diverse da me per cui io non ho potuto partecipare alla sua educazione e di conseguenza la vedo come un'estranea, non ho nulla contro di lei ma non la sento come una figlia dice che lo ha saputo da poco invece lo ha sempre saputo che probabilmente il padre ero io. cosa prevede la legge? cosa posso fare e cosa mi devo aspettare?