Richiesta parere circa accertamento medico sul lavoro.

Buongiorno.
E' lecito un accertamento medico straordinario richiesto dal datore di lavoro e teso ad accertare l'uso di sostanze psicotrope su un dipendente munito di patente B (non sono le partenti dalla categoria C in su, a poter essere sottoposte sul posto di lavoro ad eventuale monitoraggio a questi fini?), che non ha mai fatto un incidente né mai preso una multa, inquadrato come amministrativo (lavoro di ufficio), ma che saltuariamente utilizza l'auto aziendale per piccole commissioni di ufficio?
L'accertamento è partito dopo una confidenza ("estorta" dietro minaccia di intraprendere altrimenti azioni disciplinari a causa di una consegna non portata a termine) del dipendente che ha detto che teme di prendere l'autostrada anche per brevi tratti perché soffre di ansia (disturbo per il quale non ha mai fatto un solo giorno di assenza al lavoro), aggiungendo anche che prende farmaci per poterla gestire al meglio.
Inizialmente il dipendente ha cercato di spiegare l’equivoco che aveva portato a quella mancata consegna, ma gli interlocutori non hanno preso in considerazione queste sue considerazioni, non sentivano ragioni ed hanno insistito minacciando, appunto provvedimenti disciplinari.
Dopo questa confidenza - cui hanno assistito il capoufficio, il suo vice, e un altro collega, cioè le tre persone che hanno preso il dipendente in disparte per chiedere conto della mancata consegna (violazione privacy? Intimidazione?) - il dipendente ha incontrato il medico competente dell’azienda (ma gli accertamenti medici su istanza del datore di lavoro non dovrebbero essere diretti ai medici ASL, bypassando il medico competente?) che gli ha chiesto di produrre un idoneo certificato medico.
Il dipendente ha quindi fornito all'ufficio del personale un certificato medico specialistico in cui si attesta che soffre di ansia e per questa ragione fa sedute di psicoterapia.
In attesa che l'iter di questo accertamento si chiarisca, il dipendente è stato verbalmente sospeso dalla guida di qualsiasi mezzo dell'azienda, per qualsiasi tipo di percorso, anche urbano (demansionamento di fatto? Su che basi?)
Si precisa che intimidire questo soggetto è impresa assai facile (e colleghi / superiori lo sanno molto bene), essendo lui caratterialmente oltremodo insicuro e palesemente intimorito da qualsiasi tipo di confronto nonché totalmente incapace di farsi le sue ragioni, anche solo pacatamente.

Grazie molte.