ho provocato un danno al bagno dell'inquilino del 5° piano a causa di infiltrazioni d'acqua dovute a dei lavori di ristrutturazione fatti non a regola d'arte, ho aperto correttamente il sinistro con la mia assicurazione la quale ha provveduto ad inviare un perito, contemporaneamente ho contattato anche l'amministratore condominiale, il quale ha aperto un ulteriore sinistro e anche quest'ultimo ci ha mandato un perito.
Per concludere l'inquilino sottostante ha ricevuto la liquidazione del sinistro da parte della polizza condominiale e non dalla mia polizza in quanto la franchigia era uguale alla somma che avrebbero liquidato e quindi era pari a zero.Tuttavia il danneggiato mi ha fatto inviare una lettera dal suo legale con richiesta danni materiali e non. E' corretto che io debba pagare? come posso rispondere?Grazie
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Gentile Benedetta,
il fatto che il risarcimento provenga dall'assicurazione del condominio e non dalla Sua non rileva; sarebbe, invece, necessario sapere se il danno subito sia stato risarcito per intero o meno.
Se risarcito per intero la richiesta è illegittima; altrimenti il Suo vicino avrebbe ancora diritto ad agire nei suoi confronti per ottenere un'integrazione del risarcimento già ricevuto fino alla totale copertura del danno subito.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti.
Distinti saluti
Avv. Alessandro Tadei
Può capitare (ed anzi costituisce la regola) che l'assicurazione stimi il danno in maniera insufficiente. Io ho già avuto un caso simile: di fronte ad una proposta bassa dell'assicurazione per danno da infiltrazioni d'acqua ho notificato l'atto di citazione: l'assicurazione ha integrato il risarcimento. Consiglio di passare la lettera dell'avvocato alla Sua assicurazione.
A Sua disposizione.
Avv. Giovanni Randoni
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Salve bisogna vedere se è stato risarcito per intero o no. Cmq bisogna leggere la.lettera.
Saluti
Buongiorno,
s,i occorre verificare se la copertura dell'indennizzo è stata totale o parziale. Il suo condomino avrebbe potuto, in questa fase agire bonariamente senza l'ausilio di un legale. La presenza di quest'ultimo mi fa dubitare della buona fede.
Cordialità.
Avv. Paola Federici
Occorre verificare concretamente quali danni sono stati risarciti e quali no.
Nonché individuare precisamente quanto richiesto dal suo vicino con la successiva lettera di risarcimento danni.
