Richiesta di divorzio

Buongiorno Signor Angelo.
Solitamente il legale indica nella missiva un termine entro il quale fornire riscontro. In caso contrario, Le consiglio di rispondere (personalmente o per il tramite di un legale di Sua fiducia) a stretto giro. Se non lo fa, rischia che Sua moglie decida di procedere con un ricorso giudiziale. Dovrebbe lasciare la casa coniugale (in caso di accordo in tal senso o in caso di provvedimento giudiziale in tal senso) non prima dell'udienza presidenziale.
Distinti saluti.
Avv. Stab. (Abogado) Rossana Delbarba

In genere è opportuno rispondere subito.
Sicuramente non dovrà lasciare la casa coniugale prima dell'udienza presidenziale, a meno che non facciate un accordo con il quale potrete decidere come vorrete.
Ritengo opportuno, però, che il primo passo lo faccia lei prima che sua moglie le muova delle contestazioni.
Se desidera una consulenza trova i miei contatti sul portale.
Cordialmente.
Avv. Antonello Guido

Egregio Sig. Angelo,non vi e' un termine legale specifico per rispondere o meno;l'assegnazione provvisoria della abitazione coniugale avviene di norma all'udienza innanzi al Presidente del Tribunale.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli

In verità non c'è un tempo minimo o massimo per rispondere. Talvolta nella lettera del legale viene indicato un termine entro il quale far sapere se è d'accordo nel firmare una separazione consensuale ma a quel punto si faccia assistere anche lei da un legale. In ogni caso dovrà lasciare la casa al più tardi quando verrà assegnata dal giudice alla moglie, salvo che non troviate voi accordi diversi.

Se dovesse ricevere una lettera da parte del legale di sua moglie si rivolga anche lei ad un avvocato. Si valuterà innanzitutto se sussistano i presupposti per una separazione consensuale. Per quanto riguarda la casa coniugale, salvo diverso accordo, lei la dovrà lasciare se e quando verrà assegnata a sua moglie.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari