Richiesta da parte dell'inps di somme indebitamente erogate

Inviata da Piercarlo. 5 dic 2015

Buongiorno,

a mia madre di 94 anni è pervenuta una richiesta di restituzione di 13260 euro per incumulabiltà dei redditi sulla pensione di reversibilità che percepisce da 17 anni, senza che siano intervenuti altri redditi negli ultimi anni.
La restituzione si riferisce al 2014 e 2015 per un importo pari a 560 euro mensili, non si capisce quali redditi oltre tale pensioni possano aver considerato, visto che mia madre percepisce da sempre solo la sua pensione VO di 550 euro ed un'altra piccola pensione di mio padre di circa 180 euro dei dirigenti bancari.
Non credo che l'inps possa tra l'altro esigere crediti per errori calcolo da loro commessi , non essendoci stata nessuna omissione di comunicazione da parte del percipiente.

Grazie per un vostro consiglio,
Tra l'altro mia madre è purtroppo in fin di vita per cui mi chiedo se tale richiesta dell'inps ricadrà su di me come erede unico.

Cordiali saluti

Dott. Piercarlo Saino

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Buongiorno,
la disciplina è complessa perchè sono intervenute modifiche legislative e giurisprudenziali nel corso degli anni che hanno modificato in modo sostanziale le procedure di recupero ed il diritto dell'ente di procedervi.
Normalmente quando l’INPS verifica l'esistenza di fatti che possono avere effetto sull'an o sul quantum dell’assegno pensionistico, agisce per il recupero delle somme indebitamente percepite entro l’anno successivo, ex art 2033 cc.
In estrema sintesi tuttavia, la ripetizione dell’indebito è esclusa se la situazione di fatto che ha generato l'errore non è attribuibile al pensionato. Se questi cioè non ha agito con dolo non è tenuto alla restituzione.
A disposizione per chiarimenti dettagliati.
Cordiali saluti.
StudioLegale Vizzolesi

Studio Legale Vizzolesi Avvocato a Collecchio

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Egregio Dott. Saino
deve fare un primo ricorso amministrativo avverso tale richieste o mediante patronato, caf, o avvocato che sia munito di pin
In seguito alla risposta dell'INps, potrà adire l'autorità giudiziaria.
resto a sua disposizione
Avv. Melania Catalano

Studio legale Catalano Melania Avvocato a Mazara del Vallo

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Sarebbe meglio esaminare la richiesta, in ogni caso verifichi a mezzo legale i termini per un ricorso per evitare che la situazione si cristallizzi e il debito debba poi essere estinto da lei

Studio Legale Avv. Laura Ferrari Avvocato a Novara

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