Retrodatazione giuridica, scatti stipendiali e ricostruzione carriera
Negli A.S. 2016/2017 e 2017/2018, nonostante fossi in posizione ampiamente utile per l’assunzione in ruolo, non ho potuto stipulare un contratto a tempo indeterminato a seguito dell’inserimento, nella graduatoria ad esaurimento, di insegnanti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l’A.S. 2001/2002. Questi insegnanti hanno presentato ricorso per l’annullamento del DM n. 325 del 3.06.2015 e a seguito di ordinanze cautelari sono stati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento in attesa di sentenza. Per tutelare i loro interessi il MIUR ha permesso a tali docenti di sottoscrivere contratti a tempo indeterminato con riserva, ossia con la formula di rescissione del contratto in caso di esito negativo del contenzioso. Ebbene ad oggi la quasi totalità degli insegnanti/diplomati che mi precedevano è stata raggiunta da sentenza con esito negativo, questo ha portato, solo per alcuni alla risoluzione del contratto a tempo indeterminato e alla stipula di un contratto a tempo determinato al 30/06, per tutti gli altri invece non c’è stato nessun effetto sul contratto in essere perché allo stato giuridico sono entrati in ruolo grazie al “concorso” straordinario del 2018. Il loro interesse è stato tutelato ma il mio no, sono certa di aver subito un danno che dovrebbe essere regolato anche perché continua a generare un grave nocumento alla mia persona. Vorrei sapere a chi rivolgermi per richiedere la retrodatazione con decorrenza giuridica/economica; a chi rivolgermi per l’attribuzione del punteggio corretto nelle graduatorie interne d’istituto (recuperando due anni di servizio in ruolo, avrei un punteggio maggiore e potrei evitare di essere tra le docenti soprannumerarie/perdenti posto con rischio di trasferimento) a chi rivolgermi per l’attribuzione corretta degli anni di servizio per gli scatti stipendiali e la ricostruzione di carriera. Vorrei sapere se ho diritto al risarcimento del danno e alle differenze retributive (negli anni 2016/2017 e 2017/2018, avendo contratti con scadenza al 30/06, non ho percepito lo stipendio nei mesi estivi ma solo la disoccupazione, perdendo quindi retribuzioni, tredicesime ecc.). Anche se il MIUR, obbligato da ordinanze cautelari all’inserimento di queste insegnanti e alla stipula di contratti a tempo indeterminato (condizionati), potrebbe dichiarare che il danno arrecatomi (soprattutto quello economico) non dipende da loro ma dalle ordinanze del TAR o dai ricorrenti questo non toglie che potrebbe almeno sanare le altre disparità.