Buongiorno,
circa un anno e mezzo fa versai una somma di 3.000,00 euro ad un "amico" tramite bonifico bancario, a titolo di prestito (da me indicato nella causale). Dopo pochi mesi iniziai a chiedere la restituzione della somma, ottenendo risposte tergiversanti fino al mese scorso quando, sempre tramite bonifico, mi versò 1.000,00 euro come "prima rata". Da lì in poi il nulla.
Sono in possesso di una e-mail in cui dichiara di volermi restituire i soldi al più presto (pur senza parlare di cifre), datata 27 febbraio.
Ci sono gli estremi per intraprendere un'azione legale e ottenere i restanti 2000 euro?
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Egregio Sig. Paolo, in relazione a quanto esposto può certamente azionare il credito in favore della persona a cui ha prestato il denaro.
Cordialmente.
Avv. Alan Binda
Egregio signore,
la documentazione in suo possesso le da la possibilità di tutelare le proprie ragioni di credito innanzi all'autorità giudiziaria. Cordialmente
Avv. Giovanni Pirolo
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Certo, può ottenere decreto immediatamente esecutivo ma verifichi come procedere in via esecutiva se non da corso all'ordine del giudice.
Resto a disposizione
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Lei potrebbe chiedere la restituzione del dovuto con un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo, essendoci un riconoscimento del debito da parte del beneficiario del prestito.
Se ha bisogno sono a disposizione
Avv. Alessandro Dimauro Foro di Torino
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Gentile Signore,
potrebbe procedere legalmente al recupero delle somme restanti tramite decreto ingiuntivo, se volesse avvalersi del nostro supporto non esiti a contattarci.
Cordiali saluti,
Buonasera Paolo,
si, sussistono assolutamente gli estremi per procedere giudizialmente; in particolare potra' inoltrare un ricorso per decreto ingiuntivo.
A Sua disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini