Restituzione dell' anticipo, contratto ancora valido?
Salve,
Per l' acquisto di un auto usata verso l'acconto a titolo di caparra confirmatoria di € 1000.00, si stipula il contratto, firma e controfirma. Nei giorni a seguire dovevo varsare la somma patuita per l' acquisto, ma mi si fa notare dal venditore che l' auto dopo un check presso un' officina autorizzata presenta un vizio occulto di una certa entità e che il danno (per aggiustare l' auto in parole povere) ha un valore di diverse migliaia di euro. Al che il venditore fa subito ''retromarcia'', non se la sente di vendermi l' auto, che deve informarsi con l' assicurazione che copre la garanzia legale (di un anno) e altre scuse del genere. Vuole ridarmi la caparra e chiudere così la storia con la promessa di ricontattarmi qualora l' auto venga riparata. In comune accordo lasciamo scorrere una decina di giorni in maniera da avere risposte dall' officina e assicurazione/garanzia. Trascorsi i giorni accetto di riavere il denaro anche perché risposte certe non ne aveva. Quindi la mia domanda è: Il contratto firmato è ancora valido visto che a parte la restituzione del denaro, sul fronte recesso non vi è nessuna comunicazione scritta?
Vorrei sottolineare che la restituzione del denaro (caparra) è avvenuta il 28/10/2020 e da una visura sull' auto sembrerebbe che sia stata venduta a terzi il 16/10/2020.
Distinti saluti.
PierLuigi.