Registrazione e pubblicazione di un olografo
5 figli e 1 testamento olografo.
3 figli eredi trovano il testamento olografo del padre deceduto e decidono all'insaputa degli altri 2 fratelli che vivono lontani e con cui non ci sono buoni rapporti,di depositarlo dopo un mese dalla morte del padre.
Portano il testamento da un notaio che dopo un altro mese fissa un incontro per la pubblicazione alla quale però per il poco preavviso i due fratelli non si possono presentare e quindi vorrebbero incaricare un avvocato che presenzi a loro nome.
Il notaio rifiuta la presenza dell'avvocato definendola inutile ai fini dell'accettazione di quanto scritto sul testamento,ma il giorno della lettura del suddetto comunica che nonostante i due fratelli non siano presenti devono anticipargli le spese notarili altrimenti non solo non lo registrerà,ma potrebbe anche chiedere l'intera parcella ad uno dei 2 fratelli(e non agli altri 3)
Questo mentre gli altri 3 eredi e la vedova sono già al corrente del contenuto del testamento e i due fratelli non l'hanno mai visto,né sanno se sia autentico e neppure sanno se sono stati menzionati all'interno dello stesso.
Il notaio fissa un nuovo incontro a distanza di un altro mese ma chiede ancora che gli vengano anticipate le spese,allega stavolta la parcella completa, dove alla vedova vengono richieste circa 340 euro,ai 3 fratelli circa 250 euro ad ognuno e ai 2 fratelli sempre tenuti all'oscuro di tutto,circa 135 euro a testa.
Ora,pare chiaro che 2 figli non rientrino nel testamento ma si tratta semplicemente di legittima.
Perché devono pagare le spese notarili quando non hanno mai visto il testamento e otterranno comunque la loro quota legittima,senza aspettare il testamento che il notaio non registra perché prima vuole essere pagato.
Può un notaio agire in questo modo assurdo?
Chi ha depositato avrebbe dovuto pagare subito le spese,dato che era a conoscenza del contenuto del testamento e che ne avrà beneficio maggiore.
Come comportarsi?
Grazie