Reato sospeso con condizionale

Deve attendere cinque anni perché il reato sia considerato estinto. Sempre se si tratta di sentenza passata in giudicato, cioè se è stata patteggiata una pena condizionalmente sospesa di due mesi. In quest'ultimo caso, in base alla c.d. Riforma Orlando sul casellario giudiziale, non è tenuto a dichiarare tale precedente. Se si tratta di sentenza di primo grado e l'eventuale appello è in corso, non risulta alcun precedente, ma risulta appunto dall'eventuale certificato dei carichi pendenti un procedimento in corso. Se trascorsi cinque anni comunque lei non commette altri reati, ovvero non riporta la condanna a pena detentiva per reati anteriormente commessi, il reato si considera definitivamente estinto, cioè è esclusa la sua punibilità per quel fatto. Comunque della sospensione condizionale si può fruire solo una volta nella vita e lei non potrà fruirne una seconda volta, a meno che la condanna per un secondo reato, sommata alla prima, non determini il superamento del limite di due anni di reclusione, ma condizione che sia stata indennizzata l'eventuale vittima del reato, ovvero svolti dei lavoro di pubblica utilità.
Avv Matteo Rondina