Quale suddivisione dell'eredità

Inviata da Giorgio. 17 ott 2017 Eredità

Buongiorno, vivo con mia madre anziana e disabile di cui mi prendo cura sostanzialmente dalla morte di mio padre nel 1996. Con i termini di adesso posso definirmi un caregiver.
Ho due sorelle che vivono lontano e che non si sono mai occupate di mia madre.né mai si sono offerte
Tralascio gli avvenimenti spiacevoli che si sono verificati nel corso degli anni suscettibili di dimostrazioni e di prove che non è appropriato sottomettervi in questa sede.
Ho smesso da alcuni anni di lavorare attivamente per impossibilità progressiva. Ho il conto cointestato con mia madre, mi occupo, come potrete immaginare di tutto e tutto alla luce del sole.
Vorrei sapere se all'atto della morte di mia madre questa situazione puo' avere rilevanza nella suddivisione dell'eredità a mio favore.
Aggiungo che mia madre non ha mai fatto testamento.
Se vi è necessario avere altre informazioni sono, ovviamente, a disposizione.
Grazie e cordiali saluti.

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Egregio Sig. Giorgio,se compie prelievi giustificabile per le esigenze di Sua madre e della vita comune non dovrebbe preoccuparsi ma Le consiglio di far compiere i prelievi direttamente da Sua madre o con assegni a firma di Sua madre.CordialmenteAvv.AlfredoGuarinoNapoli

Avv. Alfredo Guarino Avvocato a Napoli

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Egregio Sig. Giorgio,

purtroppo la situazione che ha descritto non potrà rilevare in sede di divisione del'eredità. Se sua madre non redige un testamento, in caso non sia in vita anche l'altro coniuge, l'eredità si devolverà in parti uguali tra tutti i figli. Qualora, invece, sua madre dovesse decidere di lasciare disposizioni testamentarie, può attribuire a Lei un terzo dell'eredità come quota disponibile, mentre gli altri 2/3 rientrano nella quota di legittima che deve essere suddivisa tra tutti i figli. In quest'ultimo caso a Lei verrebbe attribuita una quota pari al 55% dell'eredità , mentre alle sue sorelle una quota del 22% ciascuna.
Rimango a sua disposizione per chiarimenti ed informazioni.
Cordiali Saluti
Avv. Alessandro Grimaldi

Anonimo-159807 Avvocato a Salerno

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Le consiglio di tenere i conti correnti bancari suo e di sua madre distinti. Per comodità, sul conto di sua madre lei può avere la firma. Tenga tutta la documentazione relativa alle spese effettuate con denaro di Sua madre.
Avv. Carla Riva

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La situazione che ha descritto non le gioverà nella successione. A maggior ragione in assenza di un testamento. Anche in questo caso, però, le Sue sorelle potranno pretendere la quota di riserva.
Avv. Marco Rigoni

Studio Avvocato Marco Rigoni Avvocato a Brescia

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