Può il mio ex omettere di affiggere il mio nome sulla cassetta della posta?
Inviata da Francesca. 2 feb 2016
Mi sono separata da un anno, e ho lasciato la casa in cui vivevo a dicembre perchè di proprietà del mio ex marito, con cui ero sposata con la modalità della separazione dei beni, pertanto sono dovuta andare in affitto, purtroppo solo con il mantenimento come fonte di reddito,nessuno mi ha potuto intestare un contratto di locazione perchè non referenziata. Ora vivo in una casa con contratto intestato a un'altra persona che non ha residenza ne domicilio qui, quindi non posso portare la mia residenza nella casa in cui dimoro mi è stato detto dal comune perchè il titolare del contratto di locazione dovrebbe portare almeno il domicilio in quanto il mio nome non compare proprio nel contratto di locazione. Per cui il mio ex marito ha pensato bene di togliere il mio nome dalla cassetta della posta nonostante la mia residenza sia ancora lì, e sul verbale di separazione è indicato che entrambi possiamo portare o lasciare la residenza dove vogliamo.
Il problema sostanziale è quindi che così non posso ricevere la corrispondenza tipo avvisi giudiziari e amministrativi che arriva alla residenza. Cosa posso fare? ho diritto di replicare per avere il nome sulla cassetta della posta dove ho la residenza? può lui rifiutarsi? posso chiedergli i danni per questa omissione?
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Gentile Signora,
se la casa e' stata assegnata a Suo marito, purtroppo Lei ha perso ogni diritto sulla casa e sulle sue pertinenze, quale appunto la cassetta della posta. solo Suo marito puo' decidere, quindi, l'intestazione. Anche se il Tribunale avesse erroneamente omologato un verbale su cui si diceva che lei poteva lasciare la residenza nella casa familiare, il suo ex potrebbe comunque andare in Comune e dichiarare il suo allontanamento; con opportune verifiche il Comune potrebbe cancellarla dalla popolazione residente senza che Lei ne abbia avviso.
Non ritengo sufficiente il servizio "seguimi" di Poste Italiane perche', ormai, la maggior parte della corrispondenza viene recapitata da altre ditte. Non Le resta che trovare al piu' presto una nuova residenza. Ricordi che, se Lei non cambia residenza, eventuali notifiche potrebbero esser considerate dai mittenti come andate a buon fine.
Cordiali saluti
Avv. Saveria Ricci
Mi pare strano che nella separazione sia stato indicato che lei poteva lasciare la residenza là, secondo me è stato indicato, come solitamente si fa, che ognuno può risiedere dove ritiene, che è ben diverso. Se la casa è stata assegnata a suo marito, lei non può vantare alcuna pretesa. Anche se il contratto è intestato a terzi, lei può indicare la residenza ove adesso si trova. Diversamente i recapiti della posta andranno comunque a buon fine secondo le regole dell'irreperibilità. Resto a disposizione
Buongiorno, allora la vicenda richiede due specificazioni. Se si tratta di atto in cui avete riferito della possibilità di mantenere la residenza nell'ex casa coniugale, il suo ex marito non ha titolo per togliere il suo nome, essendo lei ancora residente o, quantomeno, domiciliata, nella casa coniugale. Qualora invece, nell'atto sia stato specificato che avrebbe trasferito altrove la propria residenza, suo marito ha ragione. Ad ogni modo di danni è inutile parlare perché le porterebbe solo un dispendio economico. Si può valutare cosa fare leggendo l'atto. Mi trova ai recapiti che vede di Imola e Bologna.
Cordialità.
Avv. Irene Bonora.
Poste Italiane ha messo in piedi, da qualche anno, un servizio a vantaggio di chi trasferisce il proprio domicilio o residenza in un altro luogo (anche all’estero) e non ha fatto in tempo a comunicarlo a quanti, nel frattempo, potrebbero inviargli corrispondenza, pacchi o raccomandate varie. Grazie a questo servizio (a pagamento), l’addetto dell’ufficio postale consegna tutta la posta al nuovo indirizzo dell’utente benché sulla busta sia stato indicato il vecchio. In tal modo, i cittadini non perdono la corrispondenza e ottengono l’inoltro al nuovo recapito di tutta la corrispondenza o solo delle raccomandate.
Se avesse bisogno di assistenza legale mi telefoni pure in studio, trovo i miei dati di contatto al profilo su questo portale.
Buongiorno,
Le consiglio di trovare entro breve tempo una persona di fiducia presso la quale spostare la Sua residenza, almeno temporaneamente, ed evitare che la posta arrivi direttamente presso suo marito. Non ci sono alternative previste dalla legge.
Cordialità
avv. Federica Taiola
Gentile signora,
circa il caso proposto per avere una soluzione rapida dell'esigenza rappresentata può recarsi presso l'Ufficio Postale del luogo di residenza ed attivare il servizio " seguimi " per la consegna presso l'indirizzo da fornire o casella postale.Per quanto concerne la collocazione della residenza sarebbe opportuno spostarLa visto il tenore dei rapporti con l'ex coniuge, anche alla luce della proprietà dell' immobile.
Distinti saluti.
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
